E così questa sera sapremo che cosa hanno fatto i partecipanti al Sinodo in un mese.
Quaranta pagine, tre parti, venti paragrafi e una conclusione: si presenta così il documento di sintesi del Sinodo 2023, nella sua bozza ancora non emendata. Alcuni paragrafi saranno cambiati, altri avranno una nuova formulazione, ma la struttura e le parti della bozza resteranno essenzialmente quelle già delineate. Resta aperta, invece, la questione della road map da portare avanti nell’anno che porterà alla seconda tappa del Sinodo, mentre tra le proposte è quella di istituire un sinodo permanente di vescovi eletti dalle conferenze episcopali a sostegno del ministero petrino.