“Mi sembra che oggi sia diffuso un atteggiamento più incline alla rinuncia che alla speranza. Ho l’impressione che, insieme alla prudenza, alla doverosa attenzione a evitare pericoli per sé e per gli altri e danni al bene comune, ci siano anche segni di una sorta di inaridimento degli animi, un lasciarsi travolgere dal diluvio di aggiornamenti, di fatti di cronaca, di rivelazioni scandalose, di strategie del malumore, di logoranti battibecchi”. Lo ha detto ieri l’Arcivescovo di Milano Monsignor Mario Delpini, pronunciando il tradizionale discorso alla città nella Basilica di Sant’Ambrogio, alla vigilia della festa del Patrono.
“Le pretese indiscutibili, il consenso emotivo, le procedure esasperanti”. Da queste tre realtà parte l’analisi che l’arcivescovo di Milano Maro Delpini ha proposto alla sua città, il discorso alla città per la festa di Sant’ Ambrogio.