Macchine veloci, donne bellissime, armi sofisticate, avventure romantiche e intrighi oscuri. Le spie da romanzo e da cinema sono così. Ma è la verità? Non sempre, anzi quasi mai. Ecco perché le istituzioni italiane dal 2007 si sono date nuove regole e nove strutture. Ed ecco perché è nata anche una “scuola di intelligence” che forma chi nell’intelligence lavora, ma sopratutto la gente comune. Un lavoro capillare e paziente con le università italiane e ora anche con la università del Papa, la Pontificia università lateranense.