È con una maggioranza risicatissima di un voto che il progetto di risoluzione sulla maternità surrogata non passa al vaglio della Commissione Salute dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa. Per 16 voti contro 15, non passa la risoluzione proposta da Petra De Sutter, ginecologa, transgender che dirige a Gand un Dipartimento di Medicina riproduttiva a Gand dove la maternità surrogata viene già praticata. Il tema però, c’è da scommetterci, tornerà. Ed è un tema dirimente, osservato con attenzione anche dalla diplomazia della Santa Sede.