Nel corso del 2023 Papa Francesco ha provveduto a modificare l’assetto delle diocesi italiane, nominando nuovi vescovi al posto dei dimissionari per raggiunti limiti di età.
Se si eccettua l’accorpamento voluto da San Giovanni Paolo II nel 1999 per le diocesi di Cuneo e Fossano, unite in persona episcopi, tutte le altre unioni di diocesi italiane portano la firma di Papa Francesco negli ultimi 4 anni.
Un terribile terremoto, nei giorni scorsi, ha colpito la Turchia e la Siria causando migliaia di morti (al momento in cui scriviamo oltre 10000 e le previsioni sono molto più alte), feriti e distruzione di intere zone e edifici. Le immagini che le televisioni di tutto il mondo stanno trasmettendo sono veramente drammatiche e da più parti si chiede solidarietà oltre ad una decisione sulla sospensione temporanea di alcune sanzioni imposte alla Siria.
Da più parti si sente affermare che gli anziani – nonni e nonne - rappresentano un vero e proprio pilastro della nostra società grazie alla loro saggezza, esperienza e anche al loro supporto – spessofondamentale – per le famiglie dei loro figli. Un ruolo, quello dei nonni e delle nonne, più volte sottolineato da papa Francesco che ha voluto dedicare loro una Giornata mondiale che si celebra nella quarta domenica di Luglio.
Sono davvero tante le diocesi italiane che in questi giorni stanno inviando lettere, inviti, richieste ai propri fedeli per farli aderire all’invito del Papa, rivolto in particolare ai vescovi e ai sacerdoti di tutto il mondo, affinché si uniscano a lui il 25 Marzo, quando consacrerà al Cuore Immacolato di Maria la Russia e l’Ucraina.
Papa Francesco ha nominato stamane Don Benoni Ambarus, Direttore della Caritas di Roma, nuovo vescovo ausiliare di Roma e titolare di Tronto.
Nasce www.unitinellasperanza.it, ambiente digitale che raccoglie e rilancia le buone prassi proposte dalle diocesi italiane, offre contributi di riflessione e approfondimento, condivide notizie e materiale pastorale.
“Come Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana avvertiamo il dovere di una piena collaborazione con le competenti Autorità dello Stato e delle Regioni per contenere il rischio epidemico: la disponibilità, al riguardo, intende essere massima, nella ricezione delle disposizioni emanate”. Lo afferma un comunicato ufficiale della CEI in relazione al diffondersi del coronavirus in Italia.
La XXXI Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei si è celebrata quest’anno il 16 gennaio nelle diocesi italiane, alla vigilia della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio) e a pochi giorni dal Giorno della memoria (27 gennaio). Tantissime le iniziative, le tavole rotonde, gli incontri.
Tra l’Italia e Panama ci sono circa 9600 chilometri di distanza. Questo però, non è bastato a fermare l'entusiamo e la voglia di alcuni ragazzi italiani di partire alla volta della Giornata Mondiale della Gioventù con Papa Francesco, a Panama. Come Eros e Alessia, che partono dalla regione Marche, con un bagaglio di felicità e curiosità. ACI Stampa li ha intervistati.
Due nuovi vescovi per altrettante diocesi italiane. Stamane, infatti, il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche di Monsignor Francesco Giovanni Brugnaro e ha chiamato a succedergli Don Francesco Massara.
Papa Francesco ha aperto questo pomeriggio nell’Aula Nuova del Sinodo, in Vaticano, la 71/ma Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana. Al suo arrivo il Pontefice è stato accolto dal Cardinale Presidente Gualtiero Bassetti e dal Segretario Generale Monsignor Nunzio Galantino.
“Cari giovani, per la prima volta mi rivolgo a voi come vescovo della Chiesa che è in Teramo-Atri. Vi saluto con grande gioia e grande affetto: comincia con queste parole la lettera di mons. Lorenzo Leuzzi ai giovani della diocesi di Teramo-Atri.
Secondo il Codice di Diritto Canonico al compimento del 75° anno di età i Vescovi sono tenuti a presentare al Papa la lettera di dimissioni dai loro incarichi. Deciderà poi il Pontefice, caso per casa, se, come e quando accettare la rinuncia.
La carità non va in ferie. In questi giorni d’estate –a tratti anche molto calda con temperature oltre la media stagionale – le mense parrocchiali e diocesane non hanno abbassato le saracinesche ma hanno continuato il loro servizio aprendo le porte a chi è nel bisogno. Molte le iniziative proposte per non lasciare soli anziani, senza fissa dimora e famiglie bisognose che non si sono potuti permettere una vacanza fuori città.
Tra qualche giorno entriamo nel mese di agosto, tempo, per antonomasia, di riposo ma anche tempo di programmazione per iniziative e momenti per l’anno pastorale che inizierà a settembre. Intanto, in queste settimane, ogni territorio della nostra Penisola, propone occasioni di socializzazione, di cultura, di musica per i turisti ma anche per chi torna nella propria terra.
Vivere i giorni del riposo estivo dentro uno sguardo di contemplazione di ciò che ci circonda e delle bellezze che il “creato” offre ogni giorno al nostro sguardo.
I pochi minuti trascorsi da papa Francesco davanti alle tombe di don primo Mazzolari nella Chiesa di Bozzolo e di don Lorenzo Milani nel piccolo cimitero di Barbiana rappresentano il cuore del viaggio che questa settimana il pontefice a voluto compiere in Lombardia e Toscana. Poche ore, intense e di particolare interesse che hanno acceso l’interesse verso due sacerdoti definiti da molti, anche nella Chiesa, “scomodi”. Un viaggio “incandescente” anche sui blog e sui social network italiani. Noi qui ogi vogliamo soffermarci alla stampa locale e in particolare ai giornali diocesani di Cremona e Firenze che hanno dedicato ampio spazio, come era prevedibile, all’evento tanto atteso.
In diverse diocesi italiane ieri si è celebrata la Solennità del Corpus Domini che invece quest'anno a Roma si svolgerà domenica 18 giugno con la Messa solenne in Piazza San Giovanni presieduta da Papa Francesco a cui seguirà la processione eucaristica che attraverso via Merulana raggiungerà Santa Maria Maggiore.
Domani si celebra in Italia e in altri Paesi del mondo la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Occasione per fare il punto sulla situazione dei media cattolici nel nostro Paese in un tempo caratterizzato da una crisi economica che sta coinvolgendo anche tante testate giornalistiche.