"Laudato si’ mi’ Signore” è la mostra fotografica e documentaria missionaria, di pittura, grafica, scultura allestita dal 13 al 21 ottobre presso le sale espositive del Museo diocesano di Terni.
Lo scorso 27 settembre il Vescovo di Terni-Narni-Amelia Monsignor Francesco Antonio Soddu ha partecipato alla inaugurazione del nuovo ingresso della Casa massonica di Terni.
Venti anni di attività a favore dei più bisognosi. E' questo il risultato festeggiato domenica scorsa dalla Diocesi di Terni per la mensa “San Valentino” in via Ciaurro. La mensa, opera segno della Caritas diocesana e associazione San Martino, ha iniziato l’attività di distribuzione pasti caldi e distribuzione cestini il 3 giugno 2001.
Papa Francesco ha nominato stamane l’attuale Vicegerente della Diocesi di Roma, l’Arcivescovo Giampiero Palmieri, nuovo Vescovo di Ascoli Piceno. Succede a Monsignor Giovanni D’Ercole che aveva presentato la rinuncia un anno fa.
Giovani studenti che diventano protagonisti di una bella novità artistica. E per di più c'è di mezzo il patrono degli innamorati, San Valentino. E' stata questa l'idea della Diocesi di Terni. La basilica di San Valentino si arricchisce infatti di una nuova vetrata artistica, realizzata dagli studenti del liceo artistico “Metelli” di Terni e dal maestro vetraio Pierluigi Penzo.
“Per amore, dalle relazioni ferite alle relazioni risanate”. E' questo il tema proposto dal comitato per i festeggiamenti in onore di San Valentino per questo anno, in occasione della festa del patrono di Terni e dell’amore, e copatrono della Diocesi Terni-Narni-Amelia.
“San Valentino, per 70 anni maestro di questa città, padre dei poveri e dei giovani innamorati; va intensificata la sua dimensione di custode dell’amore, del matrimonio, della famiglia, ma anche di testimone fino al martirio della coerenza alla fede, della libertà religiosa, del dialogo interreligioso, dei diritti umani, della cura e preoccupazione per la città e altri vari aspetti”. E’ il pensiero del Vescovo di Terni, monsignor Giuseppe Piemontese, contenuto nella lettera pastorale alla città di Terni per la festa di San Valentino, il 14 febbraio.