In occasione della Giornata Mondiale del Malato la Diocesi di Roma ha organizzato le celebrazioni a livello locale domenica 10 febbraio. L'appuntamento è al Santuario del Divino Amore.
A 13 anni dall'omicidio in Turchia di Don Andrea Santoro - ucciso il 5 febbraio 2006 - la Diocesi di Roma lo ha ricordato in diverse occasioni.
Torna la tradizionale Carovana della pace con i ragazzi dell’Azione Cattolica (Acr) di Roma. L'appuntamento è per domenica 3 febbraio.
La Diocesi di Roma in campo per la quarantunesima Giornata per la vita che si celebra domenica 3 febbraio.
Nel giorno di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e dei comunicatori, la Diocesi di Roma annuncia lo sbarco sui social media, per “essere sempre più comunità”, nello spirito del messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
Per molti ragazzi della diocesi di Roma non è stato possibile partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù di Panama, a causa del periodo scelto – tempo di esami all’università - e del costo notevolmente elevato. Ma tutto ciò non ha scoraggiato il responsabile della Pastorale Giovanile di Roma, Don Antonio Magnotta, che ha inventato un modo per far partecipare i ragazzi alla Veglia finale con Papa Francesco in diretta con Panama. Don Antonio ha raccontato l’iniziativa ad ACI Stampa in questa intervista:
“Ci fa bene sentirci dire che l'amore è concreto, che sa essere attento alla vita reale degli altri, che sa prendere l'iniziativa per diventare pratico. Ogni cammino di santità è in fondo un cammino di conformazione del nostro cuore al cuore di Cristo, per cui la meta è per tutti la vita nella carità, il partecipare alla carità di Cristo per tutti gli uomini, in particolare per i poveri”. Lo ha detto il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, nella quarta catechesi dedicata all’esortazione apostolica di Papa Francesco Gaudete et exsultate.
Sarà Monsignor Gianrico Ruzza, Vescovo ausiliare di Roma per il settore Centro, a benedire ed inaugurare il presepe vivente che sarà allestito da domenica 23 dicembre alle ore 10 a Porta Asinaria, nei pressi della Basilica di San Giovanni in Laterano. A mezzogiorno sarà celebrata la Messa presieduta da don Dario Frattini, parroco di San Giulio, che ha organizzato il presepe vivente, con il patrocinio del Vicariato di Roma e di Roma Capitale.
"Giuseppe non è un credulone, un sognatore, un ingenuo. Non vive nel mondo delle fate. E’ un carpentiere che lavora sodo, risparmia, porta avanti la sua piccola azienda familiare attraverso le difficoltà del suo tempo. Non c’è spazio nella sua vita per l’ingenuità. E’ uno che parla pochissimo e — se necessario — si alza nel cuore della notte per compiere la sua missione. La sua fede è la fede di un uomo pratico, solido, ma al contempo capace di sognare. A chi crede Giuseppe? Al Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe, al Dio che nella storia del suo popolo ha mantenuto la parola data, e le cui promesse sono più solide del legno che lavora con le sue mani. La Parola di Dio non delude, ma rimane in eterno". Sono le parole del Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, nella lettera per Natale inviata ai sacerdoti fidei donum della Diocesi.
“Sono un vescovo ausiliare di Roma, delegato per la pastorale sanitaria. Vi sto scrivendo io, perché il vostro è un servizio ai malati. Vi scrivo per dirvi prima di tutto grazie. Grazie perché con voi il Signore ogni giorno entra in tante case e in tanti luoghi di cura. Grazie perché voi siete un segno quotidiano di speranza per tanti che hanno bisogno di aiuto”. Con queste parole il Vescovo Paolo Ricciardi, Ausiliare di Roma per la pastorale sanitaria, si rivolge ai ministri straordinari dell’Eucaristia in una lettera scritta in collaborazione con l’Ufficio liturgico e il Centro per la pastorale sanitaria della Diocesi di Roma.
"Quando accettiamo che la nostra vita possa diventare, senza alcun vanto, senza alcun eroismo, trasparenza dell’amore di Dio, del mistero di Dio, anche la nostra regalità diventa una luce che rischiara le tenebre di questo mondo". Lo ha detto il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, nell'omelia della Messa di ordinazione di cinque diaconi permanenti in occasione della Solennità di Cristo Re.
Il cardinale vicario Angelo De Donatis presiederà, sabato 24 novembre alle ore 17 nella basilica di San Giovanni in Laterano, la Messa durante la quale saranno ordinati cinque nuovi diaconi per l’esercizio permanente del ministero nella diocesi di Roma.
Saranno più di 2 mila gli studenti che parteciperanno al tradizionale pellegrinaggio per gli Universitari organizzato dal Servizio Cultura e Università della Diocesi di Roma. Giunto alla sedicesima edizione, il pellegrinaggio si terrà il 17 novembre e porterà gli studenti ad Orvieto, dove ci sarà una Messa con il vescovo Benedetto Tuzia e due catechesi di monsignor Andrea Lonardo.
Oltre alla celebrazione eucaristica che Papa Francesco presiederà il pomeriggio del 2 novembre nel Cimitero Laurentino in suffragio dei fedeli defunti, la Diocesi di Roma ha previsto che anche negli altri cimiteri della Capitale vengano celebrate le Messe in occasione della Commemorazione di tutti i defunti.
Per la viglia di Ognissanti, mercoledì 31 ottobre, sono diverse le iniziative organizzate nella diocesi di Roma, sia in centro che in periferia.
Sarà il cardinale vicario Angelo De Donatis a presiedere la Veglia missionaria diocesana, in programma nella basilica di San Giovanni in Laterano giovedì 18 ottobre alle ore 20.30, solo qualche giorno prima della Giornata missionaria mondiale, che sarà celebrata domenica 21 ottobre. “Giovani per il Vangelo” è il tema, in sintonia con il Sinodo dei vescovi su giovani e discernimento vocazionale che si sta svolgendo in questo periodo.
In preparazione alla canonizzazione di Paolo VI domenica 14 ottobre, la diocesi di Roma si prepara a ricordare il suo vescovo con due appuntamenti l' 11 ottobre:
Il 3 ottobre, giorno in cui avrebbe compiuto, se fosse stato ancora in vita, sessantasei anni, si è conclusa la fase diocesana del processo di beatificazione del giudice Rosario Angelo Livatino nella diocesi di Agrigento.
“È necessario soprattutto convertirci ad una mentalità comunitaria, all'essere Popolo di Dio e Chiesa locale: molte parrocchie e comunità hanno confessato di essere affette dalla malattia spirituale dell'individualismo autoreferenziale”. E’ la proposta di “conversione missionaria”, proposta stamane dal Cardinale Angelo De Donatis, Vicario del Papa per la Diocesi di Roma, nell’incontro con il clero romano in San Giovanni in Laterano.
Il prossimo 21 settembre si aprirà ufficialmente la causa di beatificazione e canonizzazione di Chiara Corbella, la mamma-coraggio che ha donato la sua vita per salvare quella del bambino che portava in grembo. “Ancora un giorno, ancora 38 grammi in più, prima del parto”, ripeteva la giovane ai medici, per assicurare la completa formazione del feto. La scelta preserva il bambino, ma si rivela fatale per la madre, dato che il tumore si propaga velocemente in tutto il corpo.