C’è anche un incontro che non è andato nell’agenda ufficiale di Papa Francesco, e che pure è avvenuto in questa settimana: è quello di Papa Francesco con il primo ministro del Bangladesh Sheikh Hasina, di cui hanno dato notizia i media bangladini.
Un codice etico per i comunicatori, alla luce del documento sulla Fraternità Umana firmato ad Abu Dhabi da Papa Francesco e il Grande Imam di al Azhar Ahmed al Tayyb: lo ha lanciato ad Abu Dhabi il comitato per l’implementazione della dichiarazione nel corso del Congresso “Media arabi per la fraternità umana”.
C’è il progetto di un “Abrahamic Center” da costruire ad Abu Dhabi, un luogo dove sorgeranno insieme una moschea, una chiesa e una sinagoga. C’è la richiesta alle Nazioni Unite di stabilire una giornata sulla Fraternità Universale. E c’è il lavoro culturale. Il Comitato superiore per raggiungere gli obiettivi della Documento sulla Fratellanza Umana si è riunito lo scorso 6 gennaio ad Abu Dhabi.
Lo scorso agosto è stato costituito un Comitato Superiore per raggiungere gli obiettivi contenuti nel Documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza comune composto da membri cristiani, musulmani ed ebrei: la presidenza è stata assegnata al Cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
Avviene simbolicamente l’11 settembre l’incontro di Papa Francesco con i membri del Comitato Superiore per raggiungere gli obiettivi del Documento sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la convivenza comune. E, al termine dell’incontro, i membri del comitato hanno pregato, ognuno secondo la propria fede, per le vittime dell’11 settembre e di ogni atto di terrorismo.
La nascita di un comitato per l'implementazione del Documento sulla Fratellanza Umana firmato da Papa Francesco e il Grande Imam di al Azhar ad Abu Dhabi è, secondo Papa Francesco, parte "un oceano nascosto di bene che cresce e che ci fa sperare nel dialogo, nella conoscenza reciproca, nella possibilità di costruire, insieme ai credenti di altre fedi e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, un mondo di fraternità e di pace".
Oltre il progetto europeo, sono molti i poli di attenzione della Santa Sede questa settimana: proseguono gli incontri tra Vietnam e Santa Sede, che porteranno ad una prossima visita del Cardinale Parolin nel Paese ma anche allo stabilimento di un rappresentante permanente della Santa Sede ad Hanoi, sebbene non ancora un nunzio; il nuovo nunzio di Cuba è l’attuale presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica, che viene inviato in uno scenario cruciale per la Chiesa; gli Emirati Arabi Uniti stabiliscono un comitato per implementare la dichiarazione di Abu Dhabi.