I cappellani militari cattolici sono chiamati anche ad una particolare attenzione per le persone detenute, perché queste sono spesso in condizioni “che non favoriscono sempre il rispetto della loro dignità” e le prigioni diventano “spesso teatro di nuovi crimini”.
Da martedì 29 a giovedì 31 ottobre 2019 si terrà il “5° Corso per la formazione dei Cappellani militari cattolici al diritto internazionale umanitario”, organizzato dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, in collaborazione con la Congregazione per i Vescovi e la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, presso l’Institutum Patristicum Augustinianum in Roma
Come ogni anno in occasione del VI anniversario della visita a Lampedusa, lunedì 8 luglio, il Santo Padre Francesco celebrerà una Messa per i Migranti, alle ore 11, nella Basilica di San Pietro. Parteciperanno alla celebrazione circa 250 persone tra migranti, rifugiati e quanti si sono impegnati per salvare la loro vita
Un invito a partecipare al Tempo del Creato, un periodo di un mese in cui le liturgie sono tutte orientate a celebrare la vita ed a proteggere il creato di Dio.
Papa Francesco lo sottolinea con forza in vista del Sinodo speciale sull’Amazzonia: va promosso un dialogo costante, tra istituzioni e popolazioni, per la cura della casa comune. Un dialogo che risponda “al grido della terra e al grido dei popoli”.
È appena terminata, presso il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, una conferenza sulla non violenza organizzata in collaborazione con Pax Christi International. E comincia l’8 aprile, a cura della Sezione Migranti e Rifugiati dello stesso dicastero, una conferenza internazionale sulla tratta delle persone.
“Osservando con attenzione le nostre società contemporanee, si riscontrano numerose contraddizioni che inducono a chiederci se davvero l’eguale dignità di tutti gli esseri umani, solennemente proclamata 70 anni or sono, sia riconosciuta, rispettata, protetta e promossa in ogni circostanza”.
"In tante zone del mondo, nostri fratelli e sorelle non possono avere una vita dignitosa proprio per la mancanza d’accesso all’acqua pulita. Le drammatiche statistiche della sete, soprattutto la situazione di quelle persone che si ammalano e spesso muoiono a causa dell’acqua insalubre, è un’immane vergogna per l’umanità del XXI secolo". Lo scrive il Papa nel messaggio inviato ai partecipanti alla Conferenza internazionale, promossa dal Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, sul tema La gestione di un bene comune: l’accesso all’acqua potabile per tutti.
Sono oltre 1400 le vittime, accertate fino a questo momento, del violento terremoto che si è abbattuto in Indonesia in questi giorni. Papa Francesco, tramite il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha inviato, in questa prima fase di emergenza, un contributo di 100.000 dollari per il soccorso alle popolazioni.
Oltre 50 organismi di carità cattolici, rappresentanti degli episcopati locali e delle Istituzioni ecclesiali e Congregazioni religiose che operano in Siria, Iraq e nei Paesi limitrofi, i Nunzi Apostolici in Siria, Iraq, Libano e Turchia parteciperanno alla riunione convocata presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. I lavori si svolgeranno il 13 e 14 settembre.
Il digitale e il turismo, questo il tema della Giornata Mondiale del Turismo, promossa dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) che si celebra ogni anno il 27 settembre
Ci sarà anche Papa Francesco, e colpisce l’annuncio della presenza di teologi ortodossi come il metropolita Zizioulas, al convegno “Saving Our Common Home and the Future of Life on Earth”, il prossimo 5 e 6 luglio in Vaticano.
Combattere la corruzione con educazione e bellezza: dall’impegno della Consulta per la Giustizia contro la corruzione e le Mafie, il Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano integrale lancia una serie di iniziative con i ragazzi di Scampia, che coinvolgono anche i Musei Vaticani.
Un messaggio concreto, che mostra “i diversi ostacoli nel cammino del discepolo quando è chiamato da Gesù.” Il Cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero per lo Sviluppo Integrale, descrive così il messaggio del Papa per la Quaresima.
La Santa Sede lancia un appello alle istituzioni, perché nel contrastare le dipendenze si punti più sulla prevenzione, invece di lavorare solo su soluzioni di emergenza. L’appello è firmato dal Cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicatero per il Servizio allo Sviluppo Umano integrale, ed arriva in occasione della Giornata Internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droghe.
Il nuovo segretario del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale è un sacerdote francese della diocesi di Lione, con un passato straordinariamente attivo nelle cooperazione internazionale, una particolare specialità nell’etica sociale e la convinzione che “il lavoro del pensiero è al centro del mio ministero”. Bruno-Marie Duffè, classe 1951, aveva tutte le caratteristiche per essere chiamato a coordinare il nuovo dicastero che riunisce i pontifici Consigli di Giustizia e Pace, Cor Unum, Migranti e Pastorale degli Operatori Sanitari.
Quattro linee guida, piattaforma per le 16 azioni concrete per i migranti e i rifugiati che la Santa Sede presenterà al Global Compact sui rifugiati del 2018. Questo emerge dalla seminario che ha organizzato la sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale, che si è tenuto il 12 e 13 giugno a Roma.
Una struttura espositiva con installazioni digitali, percorsi fotografici, artistici e spirituali, per un percorso che inizierà con un planetario concepito nella Notre Dame University e terminerà con i mosaici della creazione del Duomo di Monreale. Così si presenterà il padiglione della Santa Sede all’Expo 2017.
Padre Fabio Baggio, sottosegretario della sezione Migranti del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Integrale, delinea con ACI Stampa le sfide di questo delicato settore, che Papa Francesco ha voluto mettere sotto le sue dirette dipendenze. A partire dalle migrazioni “Sud-Sud”, un fenomeno che padre Baggio ha notato già nella sua esperienza nelle Filippine.
Monsignor Alberto Giovannetti, il primo Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite di New York, se lo chiedeva già nel suo libro “Il Palazzo è di vetro”: perché l’enciclica Populorum Progressio di Paolo VI era stata tradotta in inglese con il termine “sviluppo” (development) e non con quello “progresso” (“progress”). Cinquanta anni dopo, la domanda se sia meglio parlare di “progresso” o “sviluppo” resta ancora attuale, e lo si nota dal Convegno sulla Populorum Progressio, il primo organizzato dal neo costituito Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Integrale dei Popoli.