Ribadendo una cura pastorale che la Chiesa ha sempre avuto nei confronti del settore della pesca, il Cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale, sottolinea che ci vuole un impegno coordinato internazionale perché “nessuno resti indietro”.
Considerando i tempi attuali, siamo chiamati a “costruire un futuro che si conforma più pienamente ai piani di Dio”, quelli di un mondo in cui ognuno vive “in pace e dignità”. Un mondo basato sulla giustizia, un mondo armonioso che non può avere luogo se non “accogliamo la salvezza di Cristo, il suo Vangelo dell’amore, così che le varie forme di ineguaglianza e discriminazione del presente possano essere eliminate”.