La situazione in Turchia, dove il terremoto ha messo a dura prova la popolazione e dove le elezioni hanno portato i loro strascichi. Quella in Iran, in un rapporto con la Chiesa che vive di alti e bassi, tra collaborazioni prestigiose con l’Università di Qom e il non rinnovo di visti per le suore missionarie. Quella in Eritrea, ormai avamposto di tutte le situazioni di crisi dell’Africa, dove si trova evacuato anche il personale della nunziatura in Sudan. Sono i tre focus in discussione alla Riunione Opere per l’Aiuto delle Chiese Orientali (ROACO), che è cominciata il 19 giugno con l’incontro dello steering committee e che proseguirà fino al 22 giugno, con l’udienza da Papa Francesco, che coglie sempre l’occasione per fare il punto delle situazioni in Medio Oriente.