La colazione di prima mattina, le pulizie, il pranzo, la cena, un’occhiata alla chiesa per qualche intervento “urgente” (addobbi, pavimenti da lucidare, commissioni da fare). E poi le feste in parrocchia, i mercatini, tutte le iniziative del vulcanico Prete Giovane, senza dimenticare la sua famiglia, i figli, i nipoti, e i pensieri rivolti costantemente all’amato marito scomparso: questa è la vita piena, pienissima della nostra eroina, perpetua di una parrocchia non meglio identificata ma più che reale, nella provincia italiana.