“Se c’è della bellezza è perché Dio è buono e ce la dona”. Papa Francesco lo ha detto a Monsignor Le Gall, in udienza per il 10° anniversario della “Diaconie de la Beauté”.
“I doni che avete ricevuto sono per ognuno di voi una responsabilità e una missione.Vi è chiesto di lavorare senza lasciarvi dominare dalla ricerca di una vana gloria o di una facile popolarità, e ancor meno dal calcolo spesso meschino del solo profitto personale. In un mondo nel quale la tecnica è spesso intesa come la risorsa principale per interpretare l’esistenza, voi siete chiamati, mediante i vostri talenti e attingendo alle fonti della spiritualità cristiana, a proporre un modo alternativo di intendere la qualità della vita, e incoraggiare uno stile di vita profetico e contemplativo, capace di gioire profondamente senza essere ossessionato dal consumo, e a servire la creazione e la tutela di oasi di bellezza nelle nostre città troppo spesso cementificate e senz’anima”. Lo ha detto stamane Papa Francesco, ricevendo in udienza i Membri del Movimento “Diaconie de la Beauté” in occasione del Simposio organizzato nella ricorrenza della festa del Beato Angelico.