A Palazzo Chigi, presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del consiglio Alfredo Mantovano, si è tenuta l'11 settembre la riunione congiunta del Tavolo istituzionale e della Cabina di coordinamento del Giubileo della Chiesa cattolica 2025.
E’ stato sottoscritto a Potenza un protocollo d’intesa tra la Casa Circondariale di Potenza “Antonio Santoro” rappresentata dal direttore Paolo Pastena e la Caritas Diocesana di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo rappresentata dal direttore Marina Buoncristiano per "un sano e proficuo reinserimento sociale dei condannati e degli internati favorendo lo svolgimento di lavori socialmente utili o di pubblica utilità volontaria e gratuita durante l’espiazione della pena o della misura di sicurezza".
Nella sua visita pastorale a Verona il Papa non ha mancato di fare visita ai carcerati reclusi nella Casa Circondariale di Montorio.
Sono molti gli appuntamenti promossi da Caritas Roma e dall’Ufficio diocesano per la pastorale carceraria per la Quaresima 2024.
Sarà inaugurato venerdì 10 novembre alle ore 16 Pastificio Futuro, il laboratorio artigianale sito in via Giuseppe Barellai 140, all’interno del complesso del carcere minorile di Casal del Marmo, "ma con entrata autonoma".
“Gli ultimi aiutano gli ultimi”. Potrebbe essere questo lo slogan da utilizzare per l’iniziativa promossa dalla Caritas dell'Arcidiocesi di Siracusa rivolta alle famiglie ucraine che sono ospitate nel territorio siracusano.
Dopo l'idea del caffè sospeso, c'è quella del libro sospeso. Dopo il successo riscosso a Brescia, Napoli, Udine, Lodi, Novara e Palermo, questa iniziativa arriva anche nella Libreria Paoline di Messina condivisa insieme alla Caritas dell’Arcidiocesi di Messina, all’associazione D’arteventi e ai Cappellani della casa circondariale di Messina e di Barcellona Pozzo di Gotto.
Sabato prossimo la Chiesa celebra il Natale, la festa che richiama una particolare attenzione verso i più deboli, vulnerabili, poveri
I detenuti dell'Isola Solidale hanno deciso di donare generi alimentari di prima necessità alle famiglie romane in difficoltà. I pacchi che contengono zucchero, sale, farina, pasta e olio verranno consegnati all'Elemosineria vaticana che in questi giorni è in prima linea nel sostegno ai più fragili della Capitale.
Isola Solidale e So.Spe. insieme per far festeggiare l'Epifania ai detenuti di Regina Coeli. Lunedì 6 gennaio, infatti, ogni cella della Casa Circondariale di via della Lungara, a Roma, riceverà una calza della Befana contenente dolci, caramelle, cioccolata, biscotti e altri beni alimentari.
“Come ho sottolineato altre volte, la situazione nelle carceri continua a riflettere la nostra realtà sociale e una conseguenza del nostro egoismo e indifferenza sintetizzati in una cultura dello scarto”.
“Conosco la situazione non sempre facile delle carceri pertanto non manco di esortare sempre le comunità ecclesiali locali a manifestare concretamente la vicinanza materna della Chiesa in questi luoghi di dolore e redenzione”. Lo scrive Papa Francesco in una lettera ai detenuti del carcere dell’isola di Gorgona, in provincia di Livorno. Latore della missiva è stato il Cardinale albanese Ernst Simoni, che ha scontato in patria anni di lavori forzati per il solo fatto di essere sacerdote.
Papa Francesco torna a trovare i detenuti in carcere nel giorno del Giovedì Santo. Il Pontefice arriva nella casa circondariale di Velletri, a pochi chilometri da Roma, e lava i piedi a 12 detenuti, provenienti da quattro diversi Paesi: 9 sono italiani, 1 brasiliano, 1 della Costa d’Avorio e 1 del Marocco. Francesco celebra l’Eucaristia nel Salone teatro del carcere, alla presenza dei reclusi, del personale civile e degli agenti della polizia penitenziaria.
La reliquia del patrono San Ponziano è stata venerata nel carcere di Spoleto per la prima volta. A portarla, l’Arcivescovo Monsignor Renato Boccardo, che sabato ha presieduto la messa alla presenza di numerosi detenuti. Con lui sull'altare il cappellano Monsignor Eugenio Bartoli.
Grazie alla quinta edizione dell’iniziativa del Rinnovamento nello Spirito Santo e di Prison Fellowship Italia, il 18 dicembre, più di 2000 detenuti, detenute, familiari e guardie carcerarie di Italia pranzeranno con i piatti stellati di cuochi d’eccezione.
Sono 35 i detenuti del penitenziario “La Joya di Panama” che stanno costruendo i 250 confessionali che saranno utilizzati durante la Giornata mondiale della gioventù del prossimo gennaio, in quello che sarà chiamato “Parco del perdono”. I detenuti chiamano questa attività “laboratorio libertà”.
I dipinti di Marcello d'Agata, detenuto condannato all'ergastolo, sono stati scelti all'Ufficio filatelico della Città del Vaticano come i nuovi francobolli di Natale. Un segno di “speranza e riscatto”.
Lo staresti a sentire per ore quando ti racconta come ha cercato con appassionata ostinazione di creare qualcosa che non sia solo immagine ma che crei una speranza per chi è in carcere.
“Caro Papa Francesco nel ricambiare l’ospitalità che ci hai accordato per il giubileo dei carcerati, ti invitiamo in questa casa circondariale e ti chiediamo di donarci il tuo affetto e il tuo amore”. E' la missiva che in occasione della Pasqua i detenuti del carcere palermitano dell'Ucciardone hanno inviato il Papa attraverso l'Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice.
E’ il terzo Giovedì Santo in un carcere per Papa Francesco. Questa volta è la cappella della Casa di Reclusione di Paliano, in Provincia di Frosinone e Diocesi di Palestrina, ad ospitare la messa “in Coena Domini”, primo atto dei giorni che commemorano la passione in vista della Pasqua. Il Papa lava i piedi a dodici detenuti e detenute, ripetendo il gesto compiuto da Gesù agli Apostoli.