Non ci saranno più presidenti a vita dei movimenti ecclesiali, a meno che questi non siano i fondatori degli stessi movimenti, che possono essere dispensati. Con un decreto in 9 paragrafi e una nota esplicativa, il Dicastero Laici, Famiglia e Vita rinnova le forme di governo dei movimenti ecclesiali, perché – si legge in una nota esplicativa al decreto - “non di rado la mancanza di limiti ai mandati di governo favorisce, in chi è chiamato a governare, forme di appropriazione del carisma, personalismi, accentramento delle funzioni nonché espressioni di autoreferenzialità, che facilmente cagionano gravi violazioni della dignità e della libertà personali e, finanche, veri e propri abusi