Proseguono le celebrazioni in onore di Dante Alighieri, nel 700° anniversario della morte: il Pontificio Consiglio della Cultura, in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre, la Pontificia Commissione Dantesca, la Fondazione per i Beni e le Attività Culturali e Artistiche della Chiesa e la Fondazione Giancarlo Pallavicini hanno così organizzato un Convegno internazionale dal titolo “Dante e le grandi questioni escatologiche”.
Dante Alighieri e la sua Divina Commedia. Le celebrazioni per i settecento anni dalla morte del Sommo Poeta continuano nella loro vivacità culturale. E per celebrare la grandezza di Padre Dante come cantore della fede cristiana, ci ha pensato monsignor Marco Frisina, fine biblista, compositore e direttore del Coro della Diocesi di Roma. Frisina legge Dante a Santa Croce in Gerusalemme
Fino al 12 settembre 2021, in occasione delle celebrazioni per il settimo centenario della morte di Dante Alighieri, la Pinacoteca Ambrosiana di Milano ospita la mostra "Sfogliando la Commedia all’Ambrosiana".
Nonostante fosse l’ora di pranzo la sala alla fiera di Rimini era ugualmente piena: la gente era accorsa per ascoltare Pupi Avati, che ha coinvolto la platea ripercorrendo l’ellissi della sua vita fino a condividere gli aspetti intimi e anche sofferti, in cui esperienze personali e professionali si intrecciano in una trama avvincente, incluso l’oggi del “momento terribile della vecchiaia. Ma ecco perché credo, perché c’è una parte di me che non vive questa consumazione, questo degrado”.
Il 19 giugno 2021, nei locali del Museo Stauròs del Santuario di San Gabriele a Teramo, è stata inaugurata la mostra su Dante “Commedia – Commedie. Suggestioni dantesche nelle illustrazioni di Doré, Dalì, Coccia e Melarangelo".
La scuola è terminata con alcune gradite sorprese, come è successo agli alunni delle classi quarta e quinta elementare della scuola primaria ‘Febo Allevi’ dell’Istituto comprensivo ‘Vincenzo Tortoreto’ di San Ginesio, in provincia di Macerata, guidati dall’insegnante di religione, Giulia Merelli, che hanno vinto il primo premio del concorso nazionale ‘Bibbia e poesia’, in occasione dell’anno dedicato a Dante Alighieri, in ex aequo con la scuola ‘Peppino Impastato’ di Roma.
“L’incontro è stato occasione per esprimere la nostra gratitudine al Santo Padre per la lettera apostolica Candor lucis aeternae. Un’occasione per ribadire l’attenzione che il Papa dimostra sempre verso la città e la Chiesa fiorentina”. Così il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, commentando l’udienza che il Pontefice ha concesso ad una delegazione della Arcidiocesi lo scorso 4 giugno in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Un grande evento a Firenze dedicato a Dante. Dal 14 maggio al 31 dicembre 2021, grazie ad una installazione che ne permetterà una lettura ravvicinata, sarà possibile vedere per la prima volta da vicino la grande tela con il celebre Ritratto di Dante Alighieri, la città di Firenze e l'allegoria della Divina Commedia, dipinto da Domenico di Michelino nel 1465 per la Cattedrale di Firenze.
Ha riaperto al pubblico il Museo diocesano in Sant’Ignazio a Carpi. All’interno del consueto percorso, è allestita per tutti l’esposizione “Candor lucis aeternae”, dal titolo della lettera apostolica di Papa Francesco dedicata a Dante Alighieri nell’anno in cui ricorre il settimo centenario della morte del Poeta.
100 anni fa, il 30 aprile 1921, Papa Benedetto XV pubblicava l’enciclica In preaclara summorum dedicata al VI centenario della morte di Dante Alighieri.
Il Sommo Poeta, l’artefice della lingua italiana, il pilastro della letteratura di ogni tempo. Come trovare una definizione giusta per Dante Alighieri? Cosa dire di lui che non sia già stato detto, scritto, declamato?
"Il giorno in cui la Liturgia celebra l'ineffabile Mistero dell'Annunciazione è anche particolarmente significativo per la vicenda storica e letteraria del sommo poeta Dante Alighieri, profeta di speranza e testimone della sete di infinito insita nel cuore dell’uomo. In questa ricorrenza, pertanto, desidero unirmi anch’io al numeroso coro di quanti vogliono onorare la sua memoria nel VII Centenario della morte." Così scrive Papa Francesco nella Lettera Apostolica "Candor Lucis Aeternae" nel giorno del 25 marzo nel VII centenario della morte di Dante Alighieri.
Esistono infiniti modi di leggere la Divina Commedia. Si può leggere come immenso patrimonio letterario per ogni luogo, tempo, cultura. Si può leggere come somma esperienza umana lungo i sentieri del dolore, della misericordia, della redenzione.