Non solo l’invito al Congresso Eucaristico Internazionale che si terrà a Quito questa estate. La visita del presidente ecuadoriano Daniel Noboa in Vaticano, la prima, tocca anche temi caldi, dalla questione dei migranti a quella della povertà, e c’era chi speculava che la Santa Sede potesse fare da mediatore nella crisi tra Messico ed Ecuador dopo che la polizia ecuadoriana aveva fatto irruzione nell’ambasciata del Messico a Quito per arrestare l’ex vicepresidente Jorge Glas il 5 aprile.