Nel Belgio secolarizzato di oggi, sembra non ci possa essere spazio per la fede e per la devozione popolare. E, invece, l’identità della nazione affonda le sue radici proprio nella fede cattolica, e in particolare in un culto mariano che si era organizzato in maniera certosina. Nutrito dalle tradizioni delle feste pagane dei celti, questo culto mariano si diffuse nelle Fiandre, e se ne ritrovano tracce anche in Lussemburgo, il granducato ripristinato un secolo e mezzo fa come effetto della Rivoluzione Francese, ma che era fortemente legato al territorio che oggi il Belgio.