A Cuba il ricordo di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI è vivo e palpitante. Ma c’è un altro Papa che ha voluto “parlare” ai cubani anche se a distanza, e la sua voce è risuonata nella Piazza della Rivoluzione a L’ Avana. Papa Giovanni XXIII, cinquantasei anni fa. Poco dopo il trionfo della Rivoluzione e dell'ingresso alla capitale di Fidel Castro e fu celebrata una Eucaristia proprio nella piazza. Nel corso della Celebrazione, attraverso le onde della Radio Vaticana, migliaia di fedeli presenti ascoltarono un Radiomessaggio di Giovanni XXIII. Un fatto che risulta anche dagli archivi di stato di Cuba.
In vista del Viaggio Apostolico del Papa a Cuba, al via il prossimo 19 settembre, il governo de L’Avana ha amnistiato 3522 detenuti.
Domenica 30 agosto a Cuba si svolgerà una colletta nazionale della misericordia in preparazione della visita di Papa Francesco. Monsignor Dionisio García Ibañez, presidente dei vescovi locali ha spiegato che la data è stata scelta perché è la festa della Madonna del Corbe.
Il Papa è in partenza, dopodomani, per Sarajevo. Ma sta già lavorando al viaggio apostolico a Cuba e negli Stati Uniti del settembre prossimo. A confermarlo a “L’Osservatore Romano” è il cardinale Jaime Lucas Ortega y Alamino.
"Leggo tutti i discorsi del Santo Padre, se continuerà a parlare così anch'io che sono comunista ricomincerò a pregare. E non lo dico per scherzo. Quando il Papa verrà a Cuba, prometto di assistere a tutte le messe che celebrerà". Che la frase del Presidente cubano Raul Castro non sia una battuta - dato il contesto ed il luogo in cui è stata pronunciata - è chiaro. Tuttavia parlare di un principio di conversione del leader cubano è probabilmente eccessivo.
Padre Federico Lombardi ha confermato che "Domenica 10 maggio
Alcune gocce di sangue, incastonate in un Messale, il reliquiario di San Giovanni Paolo II è a Cuba in questi giorni, esposto alla venerazione dei fedeli. Il reliquiario è giunto a Santiago de Cuba la sera del 7 aprile. La reliquia è stata portata, in processione solenne, nella cappella dell’Arcivescovado ed è stata intronizzata all’inizio della Santa Messa, presieduta da mons. Dionisio Garcia, arcivescovo della città, il quale, nella sua omelia, ha esortato i fedeli a chiedere a San Giovanni Paolo II un aiuto per essere santi a partire dalla vita quotidiana. Al termine della celebrazione, i fedeli hanno potuto venerare la reliquia per tutta la notte.