Due assi di legno incrociate; sopra queste, inchiodato, vi è un Uomo sofferente, esanime, col capo reclinato: è il Cristo sulla Croce, simbolo del Cristianesimo, segno di contraddizione, segno di distinzione.
Sotto chili e chili di massiccio intonaco da muro steso nel secolo XVII e una pesante ridipintura ottocentesca color bronzo si celava un’esile Cristo morente ligneo, databile al sec. XV.
“Il Signore vuole che i suoi discepoli di ieri e di oggi instaurino con Lui una relazione personale, e così lo accolgano al centro della loro vita”. E’ questo il cuore dell’Angelus odierno di Papa Francesco in Piazza San Pietro. Il Papa ha voluto donare anche a tutti i presenti un piccolo crocefisso.