Tra canti e segni di gioia, i cristiani di Aleppo, in Siria, hanno celebrato sabato 6 luglio l'ordinazione sacerdotale dei francescani Johnny e George, fratelli gemelli. A dare la felice notizia è un articolo dell'agenzia ACI Mena.
La Bibbia contiene numerosi passi che possono aiutare i cristiani a vivere meglio la Quaresima. Di seguito sono riportati da ACI Prensa alcuni riferimenti della Sacra Scrittura relativi a questo tempo che serve come preparazione alla Settimana Santa e alla Pasqua.
Nel Caucaso meridionale, dal 27 settembre 2020, gli armeni vivono un calvario che quasi ma non tutti dimenticano. Un popolo cristiano già vittima di un genocidio soffocato da supposte "ragioni politiche".
In occasione della Festa buddista di Vesak, che commemora i principali avvenimenti della vita di Buddha, il Dicastero per il Dialogo Interreligioso invia ai Buddisti del mondo intero un messaggio augurale dal titolo: "Buddisti e cristiani: Guarire le ferite dell’umanità e della Terra con Karuna Agape".
"Proprio mentre l’umanità si stava lentamente risollevand dalle conseguenze della pandemia, abbiamo assistito poche settimane orsono agli sconvolgimenti provocati dal terribile terremoto. Esso è stato percepito anche a Gerusalemme, ma ha provocato danni e seminato un numero altissimo di morti in Siria e nel sud della Turchia, terre visitate dalla predicazione apostolica e luoghi in cui è fiorito il cristianesimo delle origini con insigni tradizioni monastiche ed eremitiche, o scuole teologiche che hanno contribuito allo sviluppo della comprensione del mistero di Cristo di cui noi tutti siamo debitori, anche se spesso non le conosciamo, a causa delle persecuzioni che le estinsero", è questo il cuore dell'Appello per la Colletta dei Cristiani in Terra Santa pubblicato oggi sul Bollettino della Santa Sede.
"I cristiani hanno subito 305 episodi di violenza negli ultimi nove mesi di quest'anno", ha affermato un rapporto pubblicato il 21 ottobre a Nuova Delhi. Il rapporto, che è stato compilato da gruppi per i diritti civili—United Against Hate, the Association for Protection of Civil Rights e United Christian Forum—ha confermato che in 21 su 28 stati del Paese i cristiani hanno subito persecuzioni.
Sono tre i punti salienti, le novità del XXIX Rapporto Immigrazione Caritas e Migrantes 2020. “Conoscere per comprendere”.
Gesù è venuto a dividere, cioè a separare con il fuoco “il bene dal male”, mettendo in crisi “le facili illusioni di quanti credono di poter coniugare vita cristiana e compromessi di ogni genere, pratiche religiose e atteggiamenti contro il prossimo”. Questo vuole dire il Vangelo di oggi, nel commento di Papa Francesco prima della preghiera dell’Angelus.
Festa a Genova per San Lorenzo, Patrono della città. Stamane in Cattedrale l’Arcivescovo, Cardinale Angelo Bagnasco, ha presieduto la Messa solenne.
Il prossimo 26 dicembre – giorno in cui la Chiesa celebra la memoria liturgica del primo martire, Santo Stefano – una preghiera comune per i cristiani perseguitati unirà tutti i credenti del mondo.
Il cordoglio del Papa per l’assalto ai cristiani in Nigeria è arrivato oggi con un telegramma a firma del cardinale Parolin.
In Egitto la maggioranza dei cristiana è copta. Che siano cattolici od ortodossi o evangelici. Difficile conoscere il numero esatto, le cifre variano moltissimo, ma sembra che i cristiani copti siano circa 7-8 milioni di fedeli su una popolazione stimata di più di 85 milioni di abitanti. Tra loro 150-200 mila copti cattolici e circa 100 mila copti evangelici.
Il 28 ottobre 1965 veniva promulgata la dichiarazione conciliare Nostra Aetate grazie alla quale la Chiesa ha compiuto grandi passi nei rapporti con l'ebraismo, rovesciando duemila anni di pregiudizi e antisemitismo.
La battaglia di Lepanto ha segnato la storia del ‘500 nel mediterraneo. A bordo delle navi cristiane che sconfissero quelle ottomane c’era addirittura alcune guardie svizzere mandate dal Papa.
La comunità cristiana del Nepal teme per il suo futuro. Secondo quanto riferiscono ad Aiuto alla Chiesa che Soffre fonti vicine alla Chiesa locale, tra gli appartenenti alla minoranza – appena lo 0,5% della popolazione – cresce la sensazione di insicurezza in seguito agli attentati dinamitardi che nella notte tra il 14 ed il 15 settembre hanno colpito tre chiese protestanti.
“La grande accoglienza riservata ai rifugiati siriani in Europa spinge in molti, soprattutto tra i cristiani, ad abbandonare la Siria. Ma il nostro compito è quello di aiutare le comunità cristiane a rimanere”. Così afferma padre Andrzej Halemba, responsabile internazionale di Aiuto alla Chiesa che Soffre per il Medio Oriente.
Il 14 aprile scorso ho parlato con il presidente Mamnoon Hussain, che si è detto disponibile a trovare un modo per limitare l’uso improprio della legge anti-blasfemia». Così dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre monsignor Sebastian Francis Shaw, arcivescovo di Lahore.
L'intolleranza e la discriminazione contro i cristiani è stato il tema della conferenza organizzata dalla Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) a Vienna, il 18 maggio 2015. Le delegazioni dei vari Stati della regione dell'OSCE, nonché ONG attive nel campo dell’intolleranza e della discriminazione contro i cristiani ha discusso in tre sessioni circa l'importanza di rafforzare gli sforzi per prevenire e combattere l'intolleranza e la discriminazione contro i cristiani nella regione dell'OSCE, concentrandosi sui crimini ispirati dall'odio, l'esclusione, l'emarginazione e la negazione dei diritti.
Per i cristiani il Medio Oriente è una terra di esodo, ma anche di martirio. “Negli ultimi mesi siamo stati testimoni delle atrocità inaudite perpetrate da più parti”, dice monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati e “migliaia di cristiani e di persone appartenenti ad altre minoranze religiose a fuggire dalle proprie case e cercare rifugio altrove in condizioni di precarietà, sottoposte a sofferenze fisiche e morali”: “Alcuni hanno venduto o quasi ceduto le loro proprietà allo scopo di pagare i “trafficanti” che li fanno arrivare in Europa o in altri Paesi. Tanti altri sono stati sequestrati e addirittura uccisi a causa della fede che professano”.
Costernazione e dolore per la violenza perpetrata contro i cristiani in Libia. Papa Francesco ha inviato un messaggio ad Abuna Matthias, Patriarca della Chiesa Ortodossa Tewahedo Etiopica per esprimere la sua solidarietà.