Dopo le vacanze di luglio, Papa Francesco riprende anche alcuni degli incontri ufficiali. In attesa della visita del presidente polacco Duda, che dovrebbe essere prevista a dicembre, il Papa ha incontrato in questa settimana Michelle Bachelet, Alto Commissario Onu per i diritti umani. Papa Francesco sta anche valutando la bozza del messaggio che indirizzerà alla Assemblea Generale delle Nazioni Unite per il suo 75esimo anniversario. L’assemblea, che si apre tradizionalmente a settembre, quest’anno avrà luogo in video conferenza.
La Santa Sede si impegnerà in una mediazione per il Venezuela? È questa la domanda più ricorrente riguardo la diplomazia pontificia dopo gli ultimi sviluppi e dopo le parole di Papa Francesco nel volo di ritorno da Abu Dhabi.
Una lettera formale, protocollata 796/17/RS, per rispondere all’allarme lanciato da sei ex presidenti di Stati latino americani e ribadire la posizione della Santa Sede sulla crisi venezuelana: si presenta così la missiva della Segreteria di Stato, una risposta ad un appello rimbalzata sui media sudamericani, per sottolineare quale è la posizione della Santa Sede.
"Il 21 maggio la Conferenza episcopale venezuelana ha promosso una giornata di preghiera. Un invito che estendo a tutti voi, affinché in Venezuela si ponga fine alla violenza e all’oppressione da parte dello Stato e si promuova il dialogo e la riconciliazione". È l’invito rivolto dal cardinale Baltazar Enrique Porras, arcivescovo di Mérida, durante un colloquio con Aiuto alla Chiesa che Soffre.