Di fronte ai gravissimi problemi che si stanno presentando in ordine alla produzione ed alla distribuzione del vaccino per il Covid19, la Pontificia Accademia per la Vita ribadisce "con forza l’urgenza di individuare opportuni sistemi per la trasparenza e la collaborazione".
Sono i giorni della festa di San Sebastiano, compatrono di Siracusa. A causa dell'emergenza sanitaria anche questa festa subirà delle modifiche, ma è stato comunque stilato un piccolo programma di festeggiamenti.
“Sono ore d’incertezza per il nostro Paese. In questo momento guardiamo con fiducia al Presidente della Repubblica che con saggezza saprà indicare la strada meno impervia. Trovo un forte stimolo nelle parole pronunciate proprio dal Presidente Mattarella nel messaggio di fine anno: “Non viviamo in una parentesi della storia. Questo è tempo di costruttori”.
La Caritas di Roma e la Croce Rossa Italiana attivano la prima “struttura-ponte” di accoglienza di tipo socio-sanitario per persone senza dimora della Capitale. A diffondere la notizia è il sito della Caritas di Roma, in questi giorni più attiva che mai a causa dell'emergenza freddo e della pandemia.
“Il Cardinale Sepe, risultato positivo al Covid-19, sta osservando periodo di isolamento come prescritto”. Stringatissimo il comunicato della diocesi di Napoli. Tra non molto intanto è prevista la presa di possesso del nuovo arcivescovo di Napoli Domenico Battaglia.
Questa settimana sono giunte notizie positive sul fronte covid per la Chiesa italiana anche se continuano ad essere tanti i sacerdoti che muoiano dopo essere stati colpiti dal virus
Rinviata per motivi sanitari la Presa di Possesso del Cardinale Enrico Feroci, prevista per lunedì 4 gennaio 2021, alle ore 12.
Tra le molte attività della Santa Sede a favore dei più deboli in questo tempo di pandemia quella della ROACO Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali ha un significato particolare.
Nessuna apertura all’aborto, nessun cambiamento dottrinale. E però, in queste particolari condizioni, mentre non c’è ancora una varietà di vaccini anti-COVID, il cattolico può anche accettare di farsi somministrare i vaccini che sono stati sviluppati con linee cellulari ottenute da feti abortiti. E questo perché, specifica la Congregazione per la Dottrina della Fede, perché “il tipo di cooperazione al male (cooperazione materiale passiva) dell’aborto procurato da cui provengono le medesime linee cellulari, da parte di chi utilizza i vaccini che ne derivano, è remota”.
A Natale si andrà a messa con l’autocertificazione. É il consiglio della Conferenza Episcopale italiana in una nota dopo le ultime indicazioni del decreto del 18 dicembre.
Ci avviciniamo alla festa della nascita di Gesù che ci fa entrare in quella grotta per “gustare” il vero senso del Natale. Un Natale diverso, dicono in tanti, ma sempre un Natale di speranza. Dio si fa uomo e viene a “vivere” accanto a noi. Come può non essere un Natale di speranza nonostante la pandemia e le sofferenze causate?. Una speranza richiamata da tanti vescovi italiani che in questi giorni stanno scrivendo ai fedeli indicando anche alcune iniziative di particolare significato.
Si chiama “Progetto Pagasa”, è alle prime fasi di sviluppo ed ha il compito di arrivare a definire un vaccino anti-COVID che possa essere accessibile a tutti. Ma la straordinaria particolarità di questo progetto è che è stato sviluppato da un sacerdote, un padre domenicano filippino chiamato Padre Nicanor Austriaco, il quale prima di essere sacerdote è uno scienziato dall’altissima specializzazione.
Ci prepariamo ad un Natale “inedito” e nelle diocesane italiane i vescovi si interrogano su come accompagnare le comunità in questo tempo “forte” per i fedeli. Nelle settimane scorse si è aperto un dibattito sulle celebrazioni eucaristiche della Vigilia e del giorno di Natale dovute soprattutto alle misure che il Governo ha preso per contrastare la diffusione del virus che purtroppo è ancora presente.
“I giorni che ho vissuto in ospedale per via del COVID-19 sono stati un po’ come quelli di Gesù del deserto”.
"Visto che stai a casa" è una bella iniziativa creata dai frati del Palatino per tutti quei ragazzi che sono costretti a restare a casa il sabato sera a causa del lockdown. I frati intendono far provare loro nuove iniziative di preghiera e di ascolto. Anche dal salotto di casa. Ma non è tutto qui. I frati minori del Lazio infatti presentano tante iniziative in questo duro tempo di pandemia. ACI Stampa ne ha parlato con Fra Fabio Catenacci dei Frati del Palatino di Roma e responsabile della pastorale vocazionale per i frati minori di Abruzzo e Lazio.
Continua il braccio di ferro tra i vescovi francesi e il governo sulle restrizioni alla partecipazione alle celebrazioni religiose a causa della pandemia. Dopo aver già ricorso per i nuovi provvedimenti di lockdown, i vescovi francesi si appellano contro la decisione recente di ammettere solo un massimo di 30 fedeli alle celebrazioni, indipendentemente dalla grandezza della chiesa.
Il periodo delle festività natalizie normalmente permette l’incontro tra generazione. E Natale quest'anno, nel clima particolare che viviamo, può essere per i giovani l'occasione di ricevere un dono speciale.
Ormai è chiaro che la lunga crisi dovuta al Covid19 comporta non solo danni sanitario dovuti all’infezione ma anche danni economici a medio a lungo termine e a livello affettivo e psicologico e non solo ai sanitari e a chi si trova in prima linea ma anche agl operatori scolastici e i volontari dei servizi di prossimità.
Non ci saranno messe con la partecipazione di fedeli su tutto il territorio francese almeno fino a dicembre, e solo se a fine novembre sarà deciso che la diffusione del coronavirus in Francia non è più tale da correre un rischio. La decisione del governo è venuta il 16 novembre, con i vescovi francesi che hanno dovuto accettarla, e con i fedeli che continueranno a riunirsi davanti alle chiese per chiedere l’apertura del culto.
L’arcivescovo Renato Boccardo di Spoleto-Norcia, presidente della Conferenza Episcopale umbra, è stato ricoverato al Gemelli di Roma per “sospetta infiammazione virale da COVID 19”. Ne dà notizia l’Ufficio Stampa diocesano.