Oggi torna, dopo due anni di pausa, il “Cortile dei Bambini”, l’iniziativa promossa dal “Cortile dei Gentili” che ogni anno porta da Papa Francesco bambini che vivono in condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale.
“Scatti liberi: l’Africa negli occhi dei bambini”. Si chiama così la mostra fotografica che domani aprirà i battenti a Roma, all’Auditorium Parco della Musica. Realizzata dal “Cortile dei Gentili” del Pontificio Consiglio della cultura, in collaborazione con Amref Health Africa – Italia e Fondazione Pianoterra, si tratta della prima mostra fotografica realizzata interamente da bambini africani.
Quando un uomo viene definito uomo? È la domanda cruciale del futuro, e si ritrova, come in un filo rosso, in due eventi che sembrano quasi rappresentare l’uno la continuazione dell’altro: il Cortile dei Gentili, lo scorso 11 luglio, ha ospitato un dibattito su “Intelligenza artificiale: una sfida etica”; la Pontificia Accademia per la Vita, nella prima plenaria con i nuovi membri, sceglie come tema “Accompagnare la vita: nuove responsabilità nell’era tecnologica”.
Torna il “Treno dei Bambini” in Vaticano. E quest’anno ospiterà dei “bambini speciali”. A bordo, infatti, saranno i piccoli abitanti di Norcia, Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, che dopo i terremoti degli scorsi mesi hanno perso il paese, le loro case, i loro cari.
Quasi 800 milioni di persone nel mondo soffrono la fame. Le disuguaglianze economiche e sociali rappresentano oggi una sfida di livello globale. L'ineguale distribuzione del benessere e delle ricchezze rischia di minacciare gli equilibri nei singoli Paesi e anche la solidarietà. Di questo si è parlato nella presentazione, nella Sala Stampa della Santa Sede, del Convegno “Verso un’economia più umana e giusta. Un nuovo paradigma economico inclusivo in un contesto di disuguaglianze crescenti”, che si terrà a Palazzo Borromeo, il prossimo 21 settembre 2016.
“Era uno spazio aperto ove gli sguardi di persone molto diverse tra loro – sia pure a distanza – s’incrociavano, qualche frase veniva reciprocamente scambiata, i volti rivelavano che alla fine tutti erano simili tra loro. Era questo il significato del cosiddetto “Cortile dei Gentili” collocato nell’area dell’antico tempio di Gerusalemme”. Così il cardinale Gianfranco Ravasi, che questa mattina ha presentato la nuova edizione del “Cortile” che si svolgerà nei luoghi del “Poverello”.
I volti delle terra è il tema dell’evento del Cortile dei Gentili che sarà ospitato all’ EXPO’ di Milano. La Santa Sede partecipa ad Expo Milano 2015 ufficialmente come Paese espositore con un proprio Padiglione, con l’intento di invitare a riscoprire le dimensioni della solidarietà e della fratellanza, per imparare insieme a custodire il pianeta e dare un futuro di speranza all’umanità.
Non solo un treno di bambini ma anche una opportunità per gli adulti. Il Cortile dei Gentili ancora una volta apre le porte del Vaticano ai più piccoli, e il treno dei bambini arriva su una FrecciaBianca dal sud Italia. Ci sono i figli di famiglie in difficoltà, vengono da Trani, Bari e da Roma. Alcuni hanno i genitori a Rebibbia o detenuti in altri penitenziari del Sud. Con i bambini gli operatori che si occupano di loro e che, appena finito l’incontro con il Papa, gridano: “ amnistia, amnistia!”
Saranno bambini da 0 a 12 anni. Con una madre detenuta nel carcere di Bari, Roma, Civitavecchia o Latina. Il prossimo 30 maggio giungeranno in Vaticano per incontrare Papa Francesco nell’Aula Paolo VI.