C’è la Storia, con la S maiuscola, fatta di cardinali, incontri riservati, conferenze. E poi ci sono le storie, quelle dei giovani, dei sacerdoti, dei seminaristi, che forse sono solo di passaggio ma che di certo lasciano una impronta. E sebbene Villa Nazareth abbia a che fare con la Storia per svariati motivi, quelle che piacevano al Cardinal Domenico Tardini erano le storie, quelle dei ragazzi poveri ma dotati cui ha fornito una casa e una possibilità di studio. Una tradizione che Villa Nazareth porta avanti oggi, con varie iniziative. E l’ultima, in ordine di tempo, è la scuola di italiano per stranieri.