In questi momenti di tribolazioni tante volte alla gente viene la possibilità di fare delle cose, tante cose buone ma anche non manche cha a qualcuno venga l’idea di fare qualche cosa non buona, approfittare del momento per se stesso e per il suo guadagno.
Un messaggio per tutte le famiglie del mondo, alla viglia di una celebrazione della Pasqua del tutto insolita il Papa prega per tutti i malati e i sofferenti, e chiede la generosità e la speranza.
Ancora un vescovo italiano positivo al covid-19. Questa volta non si tratta di un vescovo della zona rossa ma del vescovo di Caltagirone Calogero Peri. Le sue condizioni di salute sono stabili e sanitari di Catania insieme al segretario del Vescovo stanno per ricostruire la catena dei contatti in modo da contenere la possibilità del contagio.
La pandemia del Covid 19 è una minaccia globale, che ha bisogno di risposte globali. E, di fronte a un mondo finalmente unito, ma purtroppo “unito nella paura di ciò che porterà domani” - come dice il Cardinale Tagle nel suo messaggio di Pasqua - Caritas Internationalis ha messo in campo il suo network di 167 membri per far fronte alla crisi.
"A pochi giorni dagli interventi straordinari, per un totale di 16 milioni di euro, disposti per far fronte all’emergenza coronavirus in Italia, la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha deciso lo stanziamento di altri 6 milioni di euro, provenienti dai fondi dell’otto per mille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per aiutare i Paesi africani e altri Paesi poveri nell’attuale situazione di crisi mondiale". Questo è la notizia ufficiale che arriva da un comunicato della Conferenza episcopale italiana.
Una delle nazioni più difficili per la Chiesa Cattolica è l’Afghanistan. Kabul è tra il pugno e mezzo di nazioni che non ha relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Non solo: nessun cittadino afghano è considerato appartenente al cristianesimo, e ogni conversione dall’Islam è oggetto di pressioni varie che possono portare fino alla morte. Per questo, la cappella cattolica nell’ambasciata italiana a Kabul era un punto di riferimento prezioso per pochi cristiani della nazione. Quella cappella è stata chiusa la scorsa settimana, perché lo stesso compound dell’ambasciata è stato chiuso per affrontare l’emergenza coronavirus.
L’Italia da settimane è piombata nell’incubo del coronavirus che sta mietendo vittime di giorno in giorno. La Lombardia è la regione più colpito da questo nemico invisibile e la provincia di Bergamo sta pagando un tributo altissimo in termini di vite umane. ACI Stampa ha raggiunto il Vescovo di Bergamo, Monsignor Francesco Beschi, al quale ha chiesto - in questa intervista - di fare il punto della situazione con uno sguardo al futuro.
Proseguono presso il Santuario romano della Madonna del Divino Amore le celebrazioni delle Messe vespertine. L’Eucaristia di stasera è stata presieduta da Don Alessandro Palla, parroco di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma.
"Musei chiusi ma menti... aperte", grazie anche alle iniziative educative proposte da Villa Clerici a Milano. Questo è lo slogan di Luigi Codemo, Direttore della GASC, Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei di Milano.
Il prossimo 3 aprile, alle 11 del mattino, le campane di tutte le chiese dello Sri Lanka suoneranno a festa, mentre il Cardinale Malcolm Ranjith, arcivescovo di Colombo, salirà al santuario di Nostra Signora del Lanka a Tewatta, a nord della capitale, per fare uno speciale voto e cheidere alla nazione che sia risparmiata dalla pandemia del coronavirus.
"Ai sei casi comunicati, si è aggiunta la positività di un ulteriore dipendente della Santa Sede, già in isolamento dalla metà di marzo per via della moglie, che era risultata positiva al Covid-19 dopo aver prestato servizio nell’ospedale italiano dove lavora". Questa è la comunicazione ufficiale del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.
La Colletta di Terra Santa quest’anno si svolgerà il 13 settembre, in prossimità della Festa dell’Esaltazione della Santa Croce. La decisione è stata approvata dal Papa. Ne dà comunicazione la Congregazione per le Chiese Orientali. Solitamente la Colletta ha luogo il Venerdì Santo.
“Questi giorni di dolore e tristezza evidenziano tanti problemi nascosti: sui giornali oggi c'è una foto colpisce il cuore, tanti senzatetto di una città sdraiati in un parcheggio. Tanti senzatetto ci sono oggi e chiediamo a Santa Teresa di Calcutta che risvegli in noi il senso della vicinanza a tante persone che nella società nella vita normale vivono nascoste come i senzatetto che nel momento della crisi si evidenziano così”. Lo ha detto Papa Francesco, stamane, aprendo la Messa quotidiana a Santa Marta.
Con una lettera inviata nei giorni scorsi ai capi dicastero della Curia Romana, il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha inviato a tutti i dipendenti vaticani il ringraziamento di Papa Francesco, e quello suo personale, per il loro lavoro durante questo difficile periodo di pandemia. Ne dà notizia l’Osservatore Romano.
Le detenute del carcere “S. Pietro” di Reggio Calabria, con il progetto Ricuciamo, si impegna per la società, e lo fa realizzando, nel laboratorio di sartoria, le mascherine in tessuto non tessuto destinate ad uso interno dell’Amministrazione Penitenziaria.
"Oggi vorrei che pregassimo per tutti coloro che lavorano nei media, lavorano per comunicare oggi, perchè la gente non si trovi tanto isolata, per l'educazione dei bambini, per l'informazione, per aiutare a sopportare questo tempo di chiusura".
Ancora un cardinale che risulta positivo al coronavirus ed è un cardinale africano.
Un aiuto per sostenere coloro che perdono il lavoro, a causa del Coronavirus; un modo per non farli sentire soli in un momento di grande difficoltà. Sarà questa la missione del "Fondo San Giuseppe", istituito dalla Diocesi di Milano in collaborazione con il Comune di Milano.
Pacchi di cibo senza contatto, pasti caldi per anziani e persone in quarantena, raccolte di cibo, attrezzature ospedaliere, workshop virtuali e compiti a casa per i bambini, nonché sostegno spirituale e psicologico, sono solo alcune delle iniziative caritatevoli portate avanti dalla Chiesa durante l’epidemia di coronavirus.
Vivremo la Settimana Santa e la Pasqua «in una situazione di emergenza sanitaria mondiale, senza poter vivere comunitariamente le celebrazioni pasquali. È una condizione molto triste, ma dobbiamo accogliere la strada che la Provvidenza ci indica, anche se diversa da quella che avevamo immaginato». Lo scrive il Cardinale Vicario di Roma Angelo De Donatis, ricoverato ieri al Gemelli perchè positivo al coronavirus, in una lettera alla Diocesi con gli orientamenti pastorali per la Settimana Santa.