Una “mappa della luce”, per segnare con un punto di luce ogni luogo dove si sia pregato per i malati e le vittime di coronavirus e contrapporsi così alle mappe della diffusione della pandemia. È questa l’iniziativa sorta al Santuario Mariano della Madonna di Siluva in Lituania.
Si sono conclusi i lavori del Consiglio permanente della Cei, svoltosi in videoconferenza per l’emergenza coronavirus.
Don Pietro Sacchi, religioso orionino della comunità del Paterno di Tortona, con 7 anni di sacerdozio,ha iniziato da fine marzo a offrire il proprio servizio di accompagnamento spirituale presso l'ospedale Santi Antonio e Margherita.
Quella che viviamo adesso sotto la pandemia è una situazione di emergenza, ma “l’ideale della Chiesa è con il popolo e i sacramenti”, ed è lì che si deve tornare. Papa Francesco chiarisce che le chiese vuote sono solo una esigenza data dalla pandemia, non sarà così per sempre. E prega per le mamme in attesa, che si chiedono “in quale mondo vivrà mio figlio”.
Se siamo tentati nelle difficoltà di affidarci a qualcun altro che non sia il Signore ricordiamo i discepoli del racconto evangelico di Luca di oggi.
Cinque giorni dopo aver finalmente debellato l’ultima epidemia di Ebola, nella Repubblica Democratica del Congo è arrivato il primo caso di coronavirus, registrato l’11 marzo scorso a Kinshasa, capitale del Paese e terza area metropolitana più grande dell’Africa
In tempi di coronavirus, la Facoltà Teologica di Napoli ha deciso di non limitarsi alla didattica a distanza, nella quale peraltro ha già fatto registrare un primato nazionale, ma ha scelto di andare oltre, spalancando anche le porte delle aule virtuali per incontrare i giovani e rispondere ai loro interrogativi.
L'epidemia di coronavirus non interrompe il funzionamento della Chiesa cattolica in Ucraina, nonostante i limiti, rimaniamo in contatto, tra l'altro online. Durante la Pasqua, molte parrocchie trasmettono messe e servizi su Internet - afferma il vescovo della diocesi di rito latino di Kiev-Zhytomyr, Vitaliy Krivitskiy. Il vescovo Vitaliy Krivitskiy, la Chiesa in Ucraina durante l'epidemia crea una comunità online
La novena della Divina Misericordia contro il coronavirus. Le Suore Eucaristine di Sofia, in Bulgaria, hanno chiesto a tutti di unirsi a loro nel pregare la Novena della Divina Misericordia e chiedere con la preghiera la fine della pandemia.
Fino al 3 maggio, gli orientamenti pastorali nella crisi coronavirus resteranno gli stessi che si sono osservati anche durante la Settimana Santa. Ma, spiega la Conferenza Episcopale Italiana, “in vista di una nuova fase che si aprirà dopo il 3 maggio, si è a lavoro a contatto con le istituzioni governative per definire un percorso meno condizionato all’accesso e alle celebrazioni liturgiche per i fedeli”.
Un’asta on-line di opere d’arte in favore delle povertà invisibili. E' questo il nobile intento di un'iniziativa organizzata dalla Diocesi di Cerreto Sannita. "Il mondo dell’arte e dell’artigianato del territorio diocesano, in un momento così difficile per il nostro Paese, si unisce in favore delle povertà invisibili del territorio e dà vita a Pandemica, un’asta on-line per diffondere empatia", scrivono sul sito ufficiale della Diocesi.
Anche stasera è stata celebrata la Messa vespertina presso il Santuario romano della Madonna del Divino Amore. A presiedere è stato Don Gerardo di Paolo, Rettore del Divino Amore.
Papa Francesco ha telefonato al Cardinale Timothy Dolan, Arcivescovo di New York, per manifestare la sua preoccupazione per l’evoluzione della pandemia negli Stati Uniti e in particolare nella città. Gli Stati Uniti risultano il paese più colpito dal Covid-19.
La società del Kazakistan è stata abituata a tempi molto duri, come quelli dello stalinismo. L'epidemia provoca una grande ansia sociale, ma le persone mostrano spirito di solidarietà. Lo dice il metropolita di Nur-Sultan, la capitale del Kazakistan, (che fino a marzo del 2019 si chiamava Astana) l'arcivescovo Tomasz Peta. L’Arcivescovo di Nur-Sultan: la società del Kazakistan solidale durante l'epidemia
Papa Francesco ha chiesto al Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale di creare una Commissione, in collaborazione con altri Dicasteri della Curia Romana, "per esprimere la sollecitudine e l’amore della Chiesa per l’intera famiglia umana di fronte alla pandemia di Covid-19, soprattutto mediante l’analisi e la riflessione sulle sfide socio- economiche e culturali del futuro e la proposta di linee guida per affrontarle".
Avevano destato preoccupazioni le notizie che giungevano da Pinerolo circa la situazione del vescovo, Derio Olivero, ricoverato in rianimazione all’Ospedale Agnelli della città perché aveva contratto il virus Covid19.
La preghiera per gli anziani, che in tempo di coronavirus hanno paura di morire da soli. E la lode della fedeltà di Dio, che sempre precede la nostra stessa fedeltà. Si snoda tra questi due momenti la consueta Messa che Papa Francesco celebra al mattino nella Domus Sanctae Marthae, dove risiede.
Come di consueto, anche stasera è stata celebrata la Messa vespertina presso il Santuario romano della Madonna del Divino Amore. A presiedere l’Eucaristia è stato Monsignor Guerino Di Tora, Vescovo ausiliare di Roma per il settore Nord.
La Santa Sede ha deciso di prorogare sino al 3 maggio prossimo tutte le misure che sono state adottate fino ad oggi per far fronte all’emergenza sanitaria di coronavirus. Lo ha annunciato la stessa Santa Sede attraverso un breve comunicato.
La Vergine di Suyapa è stata proclamata protettrice dell’Honduras nel 1925. La devozione risale al 1747, quando la Vergine sarebbe apparsa ad un pastore a Suyapa, nelle vicinanze della capitale Tegucigalpa. Lì è stato costruito un santuario per ricordare l’apparizione, e vi fu posta una statua che era stata ritrovata da alcuni indiani mentre tornavano a lavoro. Quella statua è stata portata in volo su tutto il Paese dall’arcivescovo Gabor Pinter, nunzio apostolico in Honduras, per benedire quanti sono nella quarantena a causa del coronavirus.