Formare gli aderenti, trovare mezzi, condividere le iniziative: Papa Francesco lancia l’agenda necessaria per le Organizzazioni Non Governative di ispirazione cattolica, che si sono riunite negli ultimi due giorni a Roma. E, parlando di mezzi, sottolinea che “la Chiesa ha fatto grandi opere con mezzi poveri”, considerando che il mondo di oggi chiede più creatività, più immaginazione per fare nuove strade per favorire una cultura dell’incontro”.
Fu con una proposta sulla libertà religiosa basata sulle comuni radici cristiane che la Santa Sede divenne protagonista all’Atto Finale di Helsinki. Lo ricorda il Cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, in un articolo sull’Osservatore Romano in cui non solo ripercorre brevemente la storia della partecipazione della Santa Sede agli incontri di Helsinki, ma mette in luce l’importanza della diplomazia pontificia. Una diplomazia che, proprio perché terza e senza interessi di parte, può battersi in favore del bene comune.