“Stiamo attraversando tempi assai difficili che vedono la corruzione insinuarsi ovunque”. Così scrive il Papa in una lettera alla Consulta Nazionale Antiusura, a seguito dell’udienza del 3 febbraio scorso, durante la quale l’organismo ha portato una donazione.
Occorrono “più risorse e interventi strutturali dal Governo per le famiglie indebitate”. Perché “su gran parte dei nuclei famigliari italiani pende una situazione di indebitamento irreversibile che non può risolversi da sola” e “i debiti stanno mordendo anche alcuni dei diritti inviolabili dell’uomo”. Di più: “Il decorrere del tempo può solo peggiorare la situazione”. È l’appello rivolto al Governo dalla Consulta Nazionale Antiusura Giovanni Paolo II tramite il suo Segretario Mons. Alberto D’Urso.