“Forza nella debolezza Le crisi presentano una Chiesa infragilita. Non ci spaventino fragilità e piccolezza! Non sono solo indici problematici, ma anche la quotidiana realtà in cui la Chiesa da sempre vive”. Il Cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, apre il Consiglio Permanente della CEI, il “parlamentino” dei vescovi italiani. E lo fa con una introduzione lunga, in cui rivendica il metodo sinodale che da sempre ha caratterizzato la Chiesa italiana da dopo il Concilio Vaticano II, e invita a guardare oltre le crisi. Ma anche ricordando lo speciale legame con il Papa, mentre i vescovi italiani stanno compiendo anche la loro visita ad limina. E sulla Fiducia Supplicans dice: “È un documento che si pone nell’orizzonte della misericordia”.
La fortezza e la temperanza di san Giuseppe "sono virtù richieste anche oggi a tutta la nostra Chiesa, che sta reimpostando il suo essere comunità credente dopo la pandemia".
Sarà una sessione primaverile del Consiglio Episcopale Permanente della CEI dedicata alla Assemblea Generale e al cammino sinodale.
Non ci sarà più l’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana prevista dal 16 al 19 novembre. Già rinviata dallo scorso maggio, l’assise è ora rinviata a data da destinarsi, anche a causa delle nuove restrizioni governative per contrastare la pandemia del COVID 19 che impedisce lo spostamento da alcune regioni. Gli incarichi da rinnovare resteranno attivi fino a nuove elezioni. Le comunicazioni amministrative, in particolare quelle riguardanti il “sovvenire”, saranno invece approvate e inviate telematicamente.
Un Consiglio permanente straordinario per la Conferenza episcopale italiana. Non solo si è svolto on line a causa della pandemia ma si è anche aperto con la preghiera speciale per il cardinale presidente Bassetti da oggi in terapia intensiva per il covid-19.
Si terrà il prossimo 3 novembre una sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente della CEI, che discuterà della situazione in Italia durante la seconda ondata del COVID 19 e i possibili provvedimenti da prendere. Ne dà notizia la Conferenza Episcopale Italiana.
La Chiesa italiana è stata “riferimento” per tanti nel periodo più duro della pandemia da Covid 19 rispondendo ai bisogni materiali e spirituali di tanti fedeli. I vescovi sono coscienti di questo e lo hanno ribadito con forza durante l’ultimo incontro del Consiglio Permanente della Cei che si è svolto in questa settimana. Il parlamentino della Cei ha espresso parole di ringraziamento per “la generosità di cui il popolo di Dio ha saputo dar prova nell’emergenza”.
Un Consiglio Permanente che si è concentrato sul tema principale della prossima Assemblea Generale che si svolgerà a Roma dal 16 al 19 novembre prossimo, ma che ha anche fatto il punto dell’azione della Caritas nell’emergenza sanitaria e sociale innescata dal Covid-19.
In questo momento di pandemia l’esperienza di fede è stata una forza morale che ha permesso di affrontare con nuovo slancio una stagione impensabile ed impensata, hanno detto i vescovi del Consiglio Permanente della Cei che si è riunito, in videoconferenza, giovedì scorso
In questa settimana i vescovi del Consiglio Permanente della Cei si sono ritrovati a Roma per i lavori della sessione invernale. Tra i tanti temi affrontati quello degli Orientamenti pastorali per il prossimo quinquennio.