Si sono conclusi a Roma i lavori del Consiglio Episcopale Permanente della CEI, aperto lunedì dalla prolusione del Cardinale Presidente Matteo Maria Zuppi.
Si sono conclusi oggi a Roma i lavori del Consiglio episcopale permanente della CEI aperti lunedì dalla prolusione del Cardinale Matteo Maria Zuppi.
"Nel ricordare che non c’è contraddizione tra testimonianza cristiana e impegno sociale, i Vescovi hanno ribadito la centralità della Messa domenicale" che "resta l’appuntamento essenziale per chi crede, che acquista concretezza nella sua connessione con quanto avviene al di fuori delle mura della chiesa, restituendo senso e profondità a tutte le attività che altrimenti perderebbero il loro radicamento". Lo ribadiscono i Vescovi italiani nel comunicato finale pubblicato al termine del Consiglio episcopale permanente di primavera.". Lo scrivono i Vescovi italiani nel comunicato finale pubblicato al termine del Consiglio episcopale permanente di primavera.
I vescovi italiani si apprestano a svolgere la loro Assemblea Generale in programma dal 22 al 25 maggio a Roma sul tema: “In ascolto di ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Passi verso il discernimento”. Da lunedì i vescovi del Consiglio Episcopale Permanente si riuniranno a Roma.
I Vescovi italiani "hanno rilevato che occorre rispondere alle istanze del tempo presente con creatività e con un impegno rinnovato di presenza nella società, senza paura di esprimersi, ma mostrando unità e favorendo la discussione sui temi cruciali per la vita delle persone, ispirati unicamente dal Vangelo". E' quanto si legge nel comunicato finale della CEI, pubblicato al termine della sessione invernale del Consiglio permanente.
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, apre i lavori della sessione primaverile del Consiglio Episcopale Permanente. Il Consiglio si riunisce a Roma fino al 23 marzo. "Ci ritroviamo insieme mentre alle porte dell’Europa una guerra devastante sta seminando terrore, morte e distruzione. Il nostro pensiero va alle vittime, ai loro cari e a quanti sono costretti a lasciare le proprie case per cercare un luogo sicuro: uniamo la nostra voce a quella del Santo Padre", dice subito il Cardinale Presidente nell'Introduzione.
Si sono conclusi i lavori del Consiglio permanente della CEI riunitosi a Roma in questi giorni. A presentare il bilancio è stato il Vescovo Stefano Russo, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
La Presidenza della CEI ha indetto per domani 9 luglio una sessione straordinaria del Consiglio Episcopale in modalità videoconferenza.
Si sono conclusi i lavori del Consiglio episcopale permanente aperti a Roma lunedì scorso dal Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI.
Aprendo i lavori della sessione primaverile del Consiglio permanente della Cei, il Cardinale Presidente Gualtiero Bassetti ha ricordato in primis il viaggio del Papa in Iraq e l’Anno della Famiglia Amoris Laetitia, aperto il 19 marzo, e la triste ricorrenza dei dieci anni di guerra in Siria.
Si è concluso il Consiglio episcopale permanente presieduto dal Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. I lavori si sono svolti in videoconferenza.
“I Vescovi si sono confrontati circa le prossime celebrazioni natalizie, in modo particolare sulla Messa nella notte di Natale, sottolineando la necessità di prevedere l’inizio e la durata della celebrazione in un orario compatibile con il cosiddetto coprifuoco”. Lo scrive la Conferenza Episcopale Italiana nel comunicato finale del Consiglio episcopale permanente straordinario riunitosi in videoconferenza.
Martedì prossimo 1° dicembre si svolgerà una sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente, in modalità videoconferenza. Lo ha confermato la Conferenza Episcopale Italiana.
“Inviamo questo messaggio mentre ci troviamo nel pieno della nuova ondata planetaria di contagi da Covid-19, dopo quella della scorsa primavera. L’Italia, insieme a molti altri Paesi, sta affrontando grandi limitazioni nella vita ordinaria della popolazione e sperimentando effetti preoccupanti a livello personale, sociale, economico e finanziario. Le Chiese in Italia stanno dando il loro contributo per il bene dei territori, collaborando con tutte le Istituzioni, nella convinzione che l’emergenza richieda senso di responsabilità e di unità: confortati dal magistero di Papa Francesco, siamo certi che per il bene comune occorra continuare in questa linea di dialogo costante e serio”. Lo scrive il Consiglio Episcopale Permanente della CEI in un messaggio inviato alle comunità cristiane in Italia.
Si sono conclusi a Roma i lavori del Consiglio episcopale permanente, aperti lunedì dalla prolusione del Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI.
Si sono conclusi i lavori della sessione primaverile del Consiglio episcopale permanente della CEI, aperti lunedì scorso con l'introduzione del Cardinale Gualtiero Bassetti.
E’ dedicato alla sinodalità l’incipit della prolusione del Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Cei, in occasione dell’apertura dei lavori del consiglio episcopale permanente di primavera.
“Non temo tanto le difficoltà, quanto lo scoraggiamento e la sfiducia, che costituiscono il terreno sul quale il male attecchisce e cresce. Temo l’indifferenza con cui il male si impadronisce delle nostre paure per trasformarle in rabbia. Temo l’astuzia che si serve dell’ignoranza. Temo la vanità che avvelena gli arrivisti. Temo l’orizzonte angusto dei luoghi comuni, delle risposte frettolose, dei richiami gridati. La relazione cristiana non è un galateo o una lezione di buone maniere, bensì una disposizione del cuore e della mente, una scoperta di quanto sia possibile affrontare anche i problemi più impegnativi quando si ha amore. Per questo preghiamo: per pensare meglio e agire con discernimento e concretezza, criteri a cui più volte il Santo Padre ci richiama”. Così il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Cei, aprendo oggi i lavori del consiglio episcopale permanente.
I Vescovi italiani rivolgono agli italiani un duplice appello in vista delle elezioni politiche del 4 marzo: “agli elettori, perché superino senza esitazione ogni tentazione di astensionismo; ai candidati, perché avvertano la necessità di un cammino formativo e la responsabilità di mantenere per tutta la durata del mandato un vero rapporto con la base. Entrambe sono condizioni essenziali per conoscere da vicino e, quindi, affrontare i problemi che toccano la vita reale della gente”. E’ quanto emerge dal Comunicato finale del Consiglio Episcopale Permanente della CEI che si è svolto a Roma, ed aperto lunedì scorso dalla prolusione del Cardinale Presidente Gualtiero Bassetti.
L'azione pastorale del prossimo futuro deve basarsi su tre verbi: "ricostruire, ricucire e pacificare". Lo ha detto nel pomeriggio di oggi il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia e Presidente della CEI, in occasione dell'apertura del Consiglio Permanente dei Vescovi Italiani. Bisogna ricostuire la speranza del Paese, ricucire unendo tutta "la comunità ecclesiale", pacificare superando "un clima di rancore sociale, alimentato da una complessa congiuntura economica, da una diffusa precarietà lavorativa e dall’emergere di paure collettive".