La battaglia diplomatica della Santa Sede è fatta soprattutto di dettagli. L’obiettivo è quello di fare sì che, in ogni documento, non compaiano delle categorizzazioni che mettono parte l’essere umano e la sua dignità che viene dall’essere immagine di Dio. E tra queste categorie, quella di gender. I motivi li ha spiegati la Santa Sede in un intervento a Ginevra su un particolare documento, che potrebbe avere una ricaduta anche sull’Accordo Globale per rifugiati.