Era diventata una voce di Radio Maria, e per questo conosciutissima. Ma Gaetana Tolomeo, detta Nuccia (1936 – 1997), aveva avuto una vita difficilissima, colpita in tenera età da paralisi progressiva e deformante, nonostante una intelligenza pronta e viva. Il padre non accettava la sua condizione fisica e lei donò tutto per la sua conversione. Dopo la sua morte, la fama di santità portò la diocesi di Catanzaro ad aprire la causa di Beatificazione, la cui fase diocesana è durata dal 2009 al 2010. Lo scorso anno, Papa Francesco la aveva dichiarata venerabile. Ora, si spalancano per le glorie degli altari: un miracolo è stato attribuito alla sua intercessione e sarà proclamata beata.
Quattro nuovi membri alla Congregazione delle Cause dei Santi. Papa Francesco ha rimpolpato i ranghi del dicastero che si occupa delle canonizzazioni.
La sua morte ha chiuso la lunga carneficina dei cristiani di Algeria. Il vescovo Pietro Claverie di Oran, domenicano, fu ucciso in Algeria l’1 agosto 1996, chiudendo così il conto di una carneficina cominciata nella primavera del 1994, che ha vide 19 tra religiosi e religiose di Algeria assassinati dai terroristi islamici. La loro causa di beatificazione è stata aperta collettivamente, ed intitolata “Monsignor Claverie e i suoi 18 compagni”. E Papa Francesco ha firmato il 26 gennaio il decreto che ne riconosce il martirio.
Tra i tre nuovi consultori della Congregazione delle Cause dei Santi, c’è una storica del cinema. Papa Francesco ha nominato scelto come consultori della Congregazione per le Cause dei Santi padre Silvano Giordano, Carmelitano Scalzo, padre Roberto Fornaciari, benedettino camaldolese, e Tiziana Maria Di Blasio.