Nel Belgio secolarizzato di oggi, sembra non ci possa essere spazio per la fede e per la devozione popolare. E, invece, l’identità della nazione affonda le sue radici proprio nella fede cattolica, e in particolare in un culto mariano che si era organizzato in maniera certosina. Nutrito dalle tradizioni delle feste pagane dei celti, questo culto mariano si diffuse nelle Fiandre, e se ne ritrovano tracce anche in Lussemburgo, il granducato ripristinato un secolo e mezzo fa come effetto della Rivoluzione Francese, ma che era fortemente legato al territorio che oggi il Belgio.
Le Confraternite cristiane, antidoto all’individualismo europeo. Lo sottolinea Francesco Antonetti, da un quarto di secolo a capo del Forum delle Confraternite delle Diocesi di Italia, in vista del Forum Paneuropeo delle Confraternite che si terrà a Lugano il 15 e 16 febbraio.
Rappresentanti di oltre 15.000 Confraternite in Europa convoglieranno a Lugano, in Svizzera, il prossimo 15-16 febbraio per redigere la Charta 2020, il documento programmatico delle Confraternite, e riflettere sulla loro missione nel continente europeo insieme a Monsignor Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.