Sembrano proseguire spediti i contatti con il Vietnam, che ha accettato la nomina di un rappresentante residente della Santa Sede (ultimo gradino prima di arrivare alla piena reciprocità diplomatica) e che ora ha portato un gruppo di 16 esponenti del Partito Comunista in visita da Papa Francesco. C’è un invito per la visita del Papa nel Paese, e prima del Papa andranno Gallagher (ad aprile) e Parolin (entro l’anno). Un punto di svolta, si potrebbe dire.