Cento anni dall’indipendenza, che però sono passati attraverso il regime sovietico e la sua mancanza di libertà e la rinascita, fino ad arrivare alla Rivoluzione della Dignità e ad un conflitto dimenticato: c’è tutta questa storia dietro il messaggio del Sinodo dei Vescovi della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, divulgato proprio in occasione del centenario della nazione.
Un segno di solidarietà concreto, e una presenza visibile. Papa Francesco ha inviato alla città martire di Avdeeka, nell’Est dell’Ucraina, una donazione di 200 mila euro, destinata soprattutto ad alleviare le sofferenze dei bambini nella regione colpita dall’intensificarsi del conflitto nell’area. E sono i bambini a vivere più di tutti i traumi del conflitto dimenticato in Ucraina. I dati UNICEF parlano di 1 milione di bambini che hanno bisogno di assistenza umanitaria in Ucraina. Cifre inquietanti, che hanno portato Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica di Ucraina, a lanciare un appello alla comunità internazionale perché finalmente si giunga ad una situazione stabile di cessate il fuoco.