“Il senso religioso e spirituale del pellegrinaggio come realtà simbolica dell’uomo e del cammino della sua vita; la cura dei luoghi di pellegrinaggio e la conservazione dei beni, in quanto essi esprimono questa ricerca umana e spirituale, e rappresentano, altresì, il patrimonio culturale, in cui vengono custodite la memoria e l’identità del popolo; le implicazioni socio-culturali del pellegrinaggio religioso e le sfide che offre, in riferimento alla mobilità del mondo odierno e al fenomeno delle migrazioni”. Sono i tre pilastri dell’intervento del Cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero, nel corso dei lavori - ieri - Conferenza Biennale Future for Religious Heritage sul turismo spirituale.
Calamità naturali, ma anche incuria, disinteresse, distrazione. Sono più facce della stessa medaglia: quella che in Europa mette costantemente a repentaglio il patrimonio religioso, oggetto di un interesse sempre più crescenteda parte di turisti e pellegrini.