I partecipanti al 3 ° Congresso Internazionale "Europa Christi" hanno ricordato le radici cristiane dell'Europa e la necessità di tornare all'idea dei padri fondatori dell'Unione europea il 14 febbraio a Jasna Gora.
In onore di San Giovanni Paolo II, ogni anno in Polonia si celebra la Giornata Papale. Ma questa 19esima edizione della Giornata Papale, che sarà celebrata il 13 ottobre 2019, ha una particolarità: è anche il 40esimo anniversario del primo viaggio di San Giovanni Paolo II nella sua patria da quando era stato eletto al soglio pontificio.
Ieri si è celebrata la festa della Santa Famiglia e in questa occasione il vescovo polacco Wiesław Śmigiel, presidente del Consiglio per la Famiglia della Conferenza Episcopale Polacca, ha chiesto ai sacerdoti di organizzare nelle parrocchie un rito di rinnovo delle promesse matrimoniali e sottolineare il valore del matrimonio sacramentale.
Si chiama “Canti di Natale missionari”, ed è una proposta delle Pontificie Opere Missionarie per famiglie, comunità parrocchiali e scuole nel periodo di Natale. Funziona così: i bambini polacchi sono “inviati in missione”, casa per casa, eseguendo canti natalizi e raccogliendo offerte da destinare ad altri bambini, in zone più sfortunate del mondo.
Il Sinodo sui giovani a Roma, la Giornata Mondiale della Gioventù a Panama, la determinazione nella lotta contro il peccato e il crimine di abusi sessuali su minori nonché il vertice ONU sul clima a Katowice sono stati questi i temi più importanti sollevati nel Comunicato dell’incontro del Consiglio dei Vescovi Diocesani, che si è tenuto a Jasna Góra il 25 agosto.
Un’enciclica tanto discussa che però ha il sapore della profezia. Humanae vitae veniva pubblicata il 25 luglio del 1968, in piena rivoluzione sessuale. Oggi se ne vede la modernità nonostante le polemiche e le indecisioni nella sua stesura.
Il 19 maggio scorso il metropolita Hilarion, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne della Chiesa del Patriarcato di Mosca, ha incontrato l'arcivescovo Wojciech Polak, Primate di Polonia e presidente del Gruppo per le relazioni con la Chiesa ortodossa russa della Conferenza episcopale polacca.
Polonia, i vescovi sostengono il diritto alla vita, e pregano perché passi un progetto di legge in Parlamento che mira ad abolire la possibilità di aborto eugenetico. D’altro canto, nello stesso giorno nel Parlamento polacco c’è un progetto di legge che mira a liberalizzare ancora di più l’aborto.
Sotto il motto “Dio è per tutti”, il 6 gennaio, sono passati per le strade di 644 città in Polonia e 16 all’estero, i Cortei dei Re Magi. Quest’anno sono state accompagnate da una raccolta pubblica “I Re per l’Oriente”, l’introito della quale sarà trasmesso a istituzioni culturali ed educative che operano fuori del confine orientale e in Polonia per i cittadini dell’Est.
La Polonia non si trova lungo la strada dei principali flussi migratori in Europa. Non ci sono connessioni dirette con le principali rotte di migrazione verso Europa (mediterranea orientale, centrale e occidentale) che attraversino il territorio polacco. Esiste la cosiddetta rotta orientale europea che non è molto attiva e ha piuttosto impatto locale.
“Il Primate Stefan Wyszyński e il cardinale Bolesław Kominek, grande promotore della riconciliazione tra le nazioni polacca e tedesca, diedero una manifestazione di grande saggezza guardando alla storia delle nostre nazioni in una prospettiva millenaria. Il Messaggio divenne così la sintesi della storia polacca.” Il presidente della Conferenza episcopale polacca Stanisław Gądecki, vescovo di Poznań e padre sinodale, ha ricordato così uno degli eventi più significativo della storia europea del XX secolo. La lettera che i vescovi polacchi inviarono al fine del Concilio vaticano II ai vescovi tedeschi.