Si sono conclusi ad Assisi i lavori della 78/ma Assemblea Generale della CEI. Il comunicato finale ricorda che il tema principale è stata la presentazione della Ratio formationis sacerdotalis per i Seminari in Italia.
"Ci auguriamo che il Signore, attraverso il Cammino sinodale, rigeneri fiducia e coraggio nella nostra Chiesa e, soprattutto, aiuti tutti i credenti ad essere capaci di contagiare di fiducia e coraggio i nostri contemporanei"
Destinare, entro il 2030, lo 0,70% del reddito nazionale lordo italiano alla cooperazione internazionale e allo sviluppo sostenibile. È l’obiettivo della Campagna “070” promossa da vari enti, tra cui la Fondazione Missio della Conferenza Episcopale Italiana.
All'inizio della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani, che dicamo la verità ha un po' perso il suo smalto negli ultimi anni, c'è da tempo la giornata per il dialogo ebraico cristiano. Si celenra il 17 gennaio
In una lettera indirizzata al nuovo Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, manda gli auguri, ricorda le grandi sfide che attendono il governo, e mette in luce il dato storico che si tratta del primo governo "guidato da una donna nel ruolo di Presidente del Consiglio".
La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, riunita a Matera in occasione del XXVII Congresso Eucaristico Nazionale, ha deciso un doppio stanziamento dai fondi dell’8xmille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per far fronte a situazioni di emergenza che stanno provando alcuni Paesi del mondo.
In una breve nota diffusa della Conferenza Episcopale Italiana, il Cardinale Matteo Zuppi dice di guardare "con grande preoccupazione" alla situazione politica italiana, in particolare perché l'attuale crisi di governo rischia di sovrapporsi ad una crisi ancora più grande.
Quello di ieri “con il Papa è stato un dialogo sincero e appassionato, lo ringrazio personalmente per il rapporto diretto con lui, per la fiducia e per il cammino percorso insieme”. Così il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente uscente della CEI, aprendo stamane i lavori della 76/ma Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana presso l’Hotel Hilton di Fiumicino. Ieri i Vescovi italiani avevano incontrato - rigorosamente a porte chiuse - il Papa nell’Aula Paolo VI in Vaticano. Il Pontefice non ha rivolto il discorso pubblico di prassi ai Vescovi, preferendo circa due ore di botta e risposta riservato.
Si apre questo pomeriggio alla presenza del Papa l’Assemblea generale ordinaria della Conferenza Episcopale Italiana. All’ordine del giorno, è noto, l’elezione del nuovo presidente chiamato a succedere al Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, che ha compiuto 80 anni lo scorso aprile.
Nel marzo 1991 Giovanni Paolo II sceglie per la carica di Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e successore del Cardinale Poletti, il suo Pro-Vicario Generale per la Diocesi di Roma e Segretario Generale uscente, l’Arcivescovo Camillo Ruini che nel giugno successivo sarebbe diventato Cardinale di Santa Romana Chiesa. La presidenza Ruini è lunga ben 16 anni e segnata da un notevole interventismo nelle tematiche politiche italiane che intervengono su quelli che diventeranno noti come i “valori non negoziabili”.
Dopo la morte del Cardinale Giovanni Urbani avvenuta nel settembre 1969, la presidenza della Conferenza Episcopale Italiana viene assunta nell’ottobre successivo dal Cardinale Antonio Poma, Arcivescovo metropolita di Bologna. Creato cardinale nell’aprile 1969 da Paolo VI, era stato nominato alla guida dell’arcidiocesi felsinea nel 1968 – succedendo al Cardinale Giacomo Lercaro – ed essendone il coadiutore dall’anno precedente.
A fine mese l’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana procederà a presentare al Papa la terna di nomi per la scelta del nuovo Presidente che sarà chiamato a succedere al Cardinale Gualtiero Bassetti, nominato nel maggio di cinque anni fa.
Sembrava il favorito fino a poco tempo fa, ma oggi il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo metropolita di Bologna, non è più l’unico a correre per la presidenza della Conferenza Episcopale Italiana. Il 7 aprile prossimo, infatti, il Cardinale Gualtiero Bassetti compirà 80 anni e a maggio l’Assemblea Generale dei Vescovi presenterà al Papa la terna di nomi per la sua successione.
“Un invito a una triplice conversione, urgente e importante in questa fase della storia, in particolare per le Chiese che si trovano in Italia: conversione all’ascolto, alla realtà e alla spiritualità”.
"Padre Santo, grazie di essere venuto – ancora una volta fuori dalla Sua casa – per incontrarci. È per tutti noi un dono che si rinnova a distanza di pochi mesi". Così il Cardinale Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della CEI, rivolge un saluto a Papa Francesco in occasione dell'apertura della 75ª Assemblea Generale Straordinaria della CEI. Il Papa ha voluto che questo incontro con i vescovi italiani fosse a porte chiuse.
E’ dedicato alla cura per gli animali il Messaggio per la 71ª Giornata Nazionale del Ringraziamento 7 novembre 2021: “Lodate il Signore dalla terra (...) voi, bestie e animali domestici” (Sal 148,10).
“Abbiamo assistito in questi anni a scelte che si sono rivelate nel tempo poco lungimiranti e incapaci di garantire la necessaria sicurezza alla popolazione afghana”.
Ascoltare, ricercare e proporre: nel rivolgere un messaggio alla Tavola Valdese, che comincia oggi, il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, delinea anche le linee guida di quello che sarà il Sinodo della Chiesa italiana, mettendo così in luce non solo le priorità ecumeniche, ma anche le priorità della Chiesa in Italia. Che vengono delineate anche nella particolare attenzione per il Mediterraneo, con il secondo incontro del genere che la Conferenza Episcopale sta già organizzando.
"La Chiesa che è in Italia si unisce alla veglia di preghiera che si terrà a Gerusalemme sabato 22 maggio alle ore 17. Questa iniziativa, alla vigilia della solennità di Pentecoste, è stata organizzata dall’Assemblea degli ordinari cattolici di Terra Santa, con la collaborazione dell’Unione delle religiose e del Comitato episcopale dei religiosi".
“Che cosa sarebbe l’arte senza la Cappella Sistina di Michelangelo, la poesia senza la Divina commedia di Dante, la musica senza la Passione secondo Matteo di Bach, la letteratura senza i Promessi sposi di Manzoni, l’architettura senza il Duomo di Milano, la filosofia senza Kierkegaard? Cosa sarebbe l’amore senza il Cantico dei cantici, la dignità umana senza le parole di Gesù sui poveri nei Vangeli, la felicità senza il Discorso della montagna del Vangelo di Matteo?”