“C’è bisogno di costruire nuove strade di pace. Ce n’è bisogno, specie dove i conflitti sembrano senza via d’uscita, dove non si vogliono intraprendere percorsi di riconciliazione, dove ci si affida alle armi e non al dialogo, lasciando interi popoli immersi nella notte della violenza, senza la speranza di un’alba di pace. In tanti, troppi, hanno ancora “sete di pace”, come abbiamo detto lo scorso anno ad Assisi”. E’ ancora una volta l’invito di Papa Francesco ad andare verso la pace. Oggi lo fa con un messaggio inviato in occasione dell’Incontro internazionale interreligioso nello spirito di Assisi “Strade di pace”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e dalle diocesi di Münster e Osnabrück dal 10 al 12 settembre 2017. Proprio un anno fa Francesco partecipò al grande evento ad Assisi.
Lavorare tenacemente “per la pace, la riconciliazione, il dialogo fraterno con i membri delle varie religioni” è quanto raccomanda l’arcivescovo Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, alla comunità di Sant’Egidio, nel quarantanovesimo anniversario della fondazione. Monsignor Becciu ha celebrato la commemorazione con la Messa nella basilica di San Giovanni in Laterano alla presenza di studenti, lavoratori, anziani e senza fissa dimora, profughi, immigrati, volontari, amici e collaboratori della Comunità, guidati dal presidente Marco Impagliazzo e dal fondatore Andrea Riccardi.