Doveva essere una commemorazione del Beato Paul Peter Gojdic, sacerdote slovacco e martire che fu tra i pochi a denunciare pubblicamente la Shoah e per questo è anche stato proclamato “Giusto tra le Nazioni”. Il presidente del Consiglio Nazionale di Slovacchia, Boris Kollar, lo ha trasformato in un evento storico facendo ufficialmente le scuse per l’abolizione della Chiesa Greco Cattolica nel Paese, settanta anni fa.
Il 19 ottobre del 1984, esattamente 33 anni fa, il capitano Piotrowski insieme a due complici rapirono p. Jerzy Popiełuszko, cappellano di Solidarność, e dopo averlo torturato, lo ammazzarono buttandolo in un sacco nella Vistola: si compiva così uno dei più odiosi crimini del regime comunista polacco.
E’ un invito soprattutto per i giovani la beatificazione di don Titus Zeman, salesiano slovacco, martire del regime comunista.