Tornando dal viaggio in Ungheria, Papa Francesco ha ricordato di aver incontrato le comunità di ungheresi in America Latina già nel suo periodo in Cile, durante gli anni Sessanta. E, in effetti, tra i 32 gesuiti che lo hanno incontrato nella nunziatura apostolica lo scorso 29 aprile, c’era anche uno che era stato in Cile, che oggi ha 97 anni e che ha condiviso con il Papa molte memorie comuni. Ma a Budapest c’era anche un altro gesuita ungherese che è morto lo scorso 14 febbraio 2021 e che ha incrociato la strada di Papa Francesco in Argentina: padre Franz Jalics. E sembra sia stato anche di lui che si è parlato nella conversazione del Papa con i suoi confratelli.
A seguito del caso di padre Marko Ivan Rupnik, il gesuita sloveno accusato di abusi e sanzionato dalla Santa Sede, P. Johan Verschueren SJ, Delegato del Padre Generale Sosa SJ e Superiore maggiore delle Case internazionali ha rilasciato una lunga dichiarazione in cui ha aperto una linea per la segnalazione di ulteriori abusi.