Oggi tanti pellegrini restano lontani da Gerusalemme “mentre gli abitanti della Terra Santa continuano a soffrire e a morire. In tutto il mondo risuona il rombo delle armi portatrici di morte. E non si vede tregua. Papa Francesco non ha mai cessato di manifestare la propria vicinanza a tutti coloro che sono stati coinvolti nel conflitto in Terra Santa e di gridare, agli uomini e alle donne di buona volontà, la propria esortazione a operare per la pace e a rispettare la sacralità di ogni persona umana”. Lo scrive il Cardinale Claudio Gugerotti, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, nell’appello per la Colletta dei Cristiani in Terra Santa.
“Il primo documento che parla della colletta fatta per la Terra Santa, è del 1455: la Bolla di Papa Callisto III, il quale dà il permesso ai frati della Custodia di viaggiare in diversi paesi e raccogliere soldi per i luoghi santi.
“Papa Francesco nel corso del 2021 ha vissuto due pellegrinaggi di speranza tra le comunità cristiane del Medio Oriente e della Terra Santa: sperando contro ogni speranza, mentre tutto il mondo era ancora in preda alla pandemia, ha voluto raggiungere alcuni tra i più soli e sofferenti: i nostri fratelli e sorelle dell'Iraq. Anche a Cipro e poi in Grecia, terre della predicazione apostolica, il Papa si è confrontato con la sofferenza della divisione: di una terra, dei popoli, degli stessi credenti in Cristo che ancora non possono sedersi alla stessa mensa dell'Eucarestia, di coloro che vi sono giunti numerosi cercando rifugio e accoglienza”. Lo scrive il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, nella lettera per la Colletta dei cristiani di Terra Santa 2022.
Ha cambiato data, ma non ha cambiato significato, ed è aumentata l’urgenza. La Colletta per la Terra Santa che normalmente si tiene il Venerdì Santo quest’anno, causa pandemia, si è spostata al 13 settembre.
La Colletta di Terra Santa quest’anno si svolgerà il 13 settembre, in prossimità della Festa dell’Esaltazione della Santa Croce. La decisione è stata approvata dal Papa. Ne dà comunicazione la Congregazione per le Chiese Orientali. Solitamente la Colletta ha luogo il Venerdì Santo.
In un rapporto pubblicato dalla Sala Stampa della Santa Sede sono stati resi noti i progetti della Colletta Pro Terra Sancta per il 2018, una donazione speciale della Santa Sede. La colletta avviene durante il Venerdì Santo, ed è la fonte principale per il sostentamento della vita che si svolge intorno ai luoghi santi. È lo strumento voluto dai Papi per testimoniare in maniera concreta il legame tra i cristiani del mondo e i Luoghi Santi.
Un gesto concreto, raccomandato dalla Chiesa, è quello di contribuire alla Colletta del Venerdì Santo. Quest’azione si unisce al grido di aiuto che arriva dai fratelli in Medio Oriente, dove la persecuzione dei cristiani non si ferma.