“Dio vi ha fondati come Gesuiti: questo giubileo è un momento di grazia per fare memoria e sentirvi con la Chiesa, in una Compagnia e in un’appartenenza che hanno un nome: Gesù. Fare memoria vuol dire fondarsi nuovamente in Gesù, nella sua vita. Significa ribadire un no chiaro alla tentazione di vivere per sé stessi; riaffermare che, come Gesù, esistiamo per il Padre; che, come Gesù, dobbiamo vivere per servire, non per essere serviti. Fare memoria è ripetere con l’intelligenza e la volontà che alla vita del gesuita basta la Pasqua del Signore. Non serve altro. Farà bene riprendere la seconda settimana degli Esercizi Spirituali, per rifondarsi sulla vita di Gesù, in cammino verso la Pasqua. Perché formarsi è anzitutto fondarsi. Gesù si annientò fino alla morte, imitate Gesù”. Lo ha detto il Papa ai suoi confratelli gesuiti della Collegio Internazionale del Gesù di cui ricorre il 50/mo anniversario della fondazione.