Con un decreto in 49 articoli e 7 allegati, con vari moduli che servono appunto per richiedere e definire spese e acquisti, il codice per gli appalti vaticani promulgato l’1 luglio 2020 prende forma, definisce le procedure, ma mantiene anche la necessaria riservatezza sul merito di alcune operazioni finanziarie, per le quali si rimanda alla Commissione per le Materie Riservate stabilita il 5 ottobre 2020. È un regolamento che non copre le operazioni nel settore immobiliare, per le quali ci sarà un regolamento ad hoc entro il 31 dicembre 2021.