“Quanti hanno studiato la figura di Paolo VI avvertono di essere approdati alla soglia di un mondo interiore profondissimo, inesauribile, semplicemente, essenzialmente, coerentemente, costantemente evangelico, un patrimonio e un dono inestimabile per la Chiesa”. Questo il ritratto consegnato ai soci del Circolo S. Pietro da Monsignor Leonardo Sapienza, Reggente della Prefettura della Casa Pontificia in conclusione degli esercizi spirituali del 150esimo anno dalla fondazione, svoltisi presso la sede di Palazzo S. Calisto da mercoledì 3 a venerdì 5 aprile.
Sono 150 anni che il Circolo S. Pietro risponde alla vocazione di essere il “braccio della Carità del Papa”. Dal 1869, il Romano Sodalizio, fondato dal Cardinale Domenico Jacobini con la benedizione di Papa Pio IX, è espressione di giustizia e carità cristiana, al servizio dei bisognosi e degli infermi della Città eterna e del mondo. Per festeggiare l’evento, la 150esima Assemblea Generale dei Soci si è tenuta a Palazzo Lateranense, nell’Aula della Conciliazione.
Sono già un migliaio i buoni pasto offerti da soci, amici e benefattori ai bisognosi che frequentano le tre mense romane del Circolo San Pietro. “La minestra del Papa”, viene offerta ai poveri di Roma da quasi 150 anni.
Sono quasi 150 anni che il Circolo San Pietro risponde alla vocazione di essere il “braccio della Carità del Papa”. E in questi giorni, in particolare, Palazzo San Callisto è ancora una volta protagonista di una particolare "esposizione" di oggetti regalo, arredi e articoli natalizi a beneficio delle opere del Circolo San Pietro.
L’invito è quello di non avere “vergogna della carne ferita del fratello”, ma piuttosto di “scorgere” in ogni persona sofferente e bisognosa il volto di Cristo. L’esortazione ad essere “missionari coraggiosi della carità cristiana”. Il ringraziamento per il lavoro di quella che definisce “una bella realtà di assistenza e aiuto ai poveri”.
“Ogni volta che, seguendo le parole del Santo Padre, viene servito un pasto caldo alla mensa del Circolo S. Pietro, ogni volta che un abito viene donato a chi ne ha bisogno, ogni volta che si accoglie nella Casa famiglia un nuovo ospite, è Chiesa. È la testimonianza viva di cosa sia la Chiesa”. Con queste parole, Monsignor Fernando Vérgez Alzaga, ha salutato i soci del Sodalizio romano, riuniti in occasione della 149ma Assemblea solenne che si è svolta nei giorni scorsi, presso la sede di Palazzo S. Calisto.
Sono 148 anni che il Circolo S. Pietro risponde alla vocazione di essere il “braccio della Carità del Papa”. E in questi giorni, in particolare, Palazzo San Callisto è ancora una volta protagonista di una particolare "esposizione" di oggetti regalo, arredi e articoli estivi a beneficio delle opere del Circolo San Pietro.
“Tutta la nostra vita cristiana è segnata dalla Croce». In questo modo, Monsignor Leonardo Sapienza, Reggente della Prefettura della Casa Pontificia, ha voluto riflettere sul significato della Croce, che invade tutta la vita dei credenti, nell'omelia tenuta nel corso della celebrazione Eucaristica per il Circolo S. Pietro, venerdì 7 aprile, dopo aver guidato le meditazioni della Via Crucis svoltasi all’interno del Colosseo.
Sono 148 anni che il Circolo S. Pietro risponde alla vocazione di essere il “braccio della Carità del Papa”. Dal 1869, il Romano Sodalizio, fondato dal Cardinale Domenico Jacobini con la benedizione di Papa Pio IX, è espressione di giustizia e carità cristiana, al servizio dei bisognosi e degli infermi della Città eterna e del mondo. Una “minestra calda”, un tetto, un indumento pulito, un ricovero. Dietro questi semplici gesti di accoglienza e assistenza, si racchiude l’impegno profondo dei soci del Circolo e del loro Presidente, il duca Leopoldo Torlonia. ACI Stampa lo ha incontrato in occasione della 148ma Assemblea Solenne del Sodalizio.
Il segreto di Pulcinella è un viaggio fatto di volti e storie che raccontano delle terre campane martoriate da decenni di sversamenti di rifiuti tossici e roghi, che hanno avvelenato quella che un tempo era definita “Campania Felix” trasformandola in un luogo spettrale di morte e devastazione. Pulcinella prende per mano lo spettatore e lo guida in questo viaggio attraverso una terra da riconquistare e ricostruire.
“Restituire dignità ai bisognosi, senza sensazionalismi, garantendo un pasto, un letto per la notte, abiti nuovi, aiuto materiale e spirituale, è quello che facciamo”. E’ l’obiettivo del Circolo di San Pietro, che dà il via all’esposizione di oggetti regalo, arredi e articoli natalizi del Circolo S. Pietro e si terrà presso la sede di Palazzo S. Calisto (Piazza S. Calisto 16) da mercoledì 16 a sabato 19 novembre.
Una tra le realtà romane tra le più belle e efficaci nel mondo della solidarietà e dell'aiuto in favore di chi ha bisogno e soffre. E’ il Circolo San Pietro, fondato a Roma nel 1869 per iniziativa di un gruppo di giovani, guidati dal Cardinal Iacobini. L’associazione nasce dall'entusiasmo dei giovani dell'alta borghesia e delle nobili famiglie romane, che volevano dimostrare al mondo la fedeltà al Pontefice e difenderlo dagli attacchi anticlericali in quel difficile momento della storia del Papato. Da quel 1869 ci fu l'inizio delle molteplici attività caritative e assistenziali offerte dal Circolo alla Diocesi del Papa. In particolare in questi giorni al Palazzo San Callisto, sede del Circolo, ci sarà una particolare “esposizione” di oggetti regalo, arredi e articoli estivi a beneficio delle opere del Circolo S.Pietro e il ricavato sarà interamente devoluto ai poveri della Capitale. L’evento benefico è stato presentato a Papa Francesco in Udienza il 9 maggio.
"Il vostro sodalizio è espressione di una "Chiesa in uscita": una Chiesa che cammina per cercare, per visitare, incontrare, ascoltare e condividere e sostare presso le persone più povere. E' l'andare da discepoli, da amici del Signore. Si tratta di ripetere i suoi gesti di perdono, di amore, di dono, di non cercare il proprio prestigio, ma il bene degli altri".
La Divina Commedia in Vaticano. Concerto per la solennità della Ascensione e per sostenere le opere di carità del Papa. Una iniziativa che vede insieme associazioni che da secoli si occupano della carità a Roma e che sono al servizio dei Pontefici.