Di Papa Leone XIII qualcuno ricorda le immagini cinematografiche. Le prime di un Pontefice. Ma chi le ha girate? Un dibattito curioso che apre le porte ad uno studio approfondito sul Papa e sul cinema.
Chi parla di cinema e papato pensa subito a Papa Leone XIII.
Ma chi ha fatto le riprese a Papa Leone XIII?
Antonio di Padova, uno dei santi più famosi al mondo: non c’è chiesa, infatti, che non abbia una sua statua.
“Gesù nel cinema”è la rassegna in programma dal 10 al 18 aprile a Todi con il patrocinio del comune di Todi e della diocesi Orvieto-Todi. Si tratta di una raccolta di grandi film con protagonista d’eccezione il Cristo della storia e della fede.
Papa Francesco parla del suo rapporto con il cinema nell’intervista realizzata da monsignor Dario Viganò e pubblicata nel suo ultimo libro: “Lo sguardo: porta del cuore. Il neorealismo tra memoria e attualità” (Effatà editrice).
Una madre, Lucia, vive sola con il figlio adolescente Gabriel. Nella loro casa aleggia l’assenza di Anna, morta di leucemia. Anche il marito, incapace di reggere questo evento, li ha lasciati soli. Lucia tenta di sopravvivere al lutto dedicandosi interamente alla cura di malati terminali dell’hospice nel quale lavora come infermiera. Sono loro che riescono a strapparle un sorriso e saranno per lei maestri inconsapevoli.
Grande successo cinematografico per il film ‘Solo cose belle’ del regista Kristian Gianfreda, che in un solo mese ha incassato € 180.000 ed è stato proiettato anche proiettato al ‘Brooklyn Film Festival’ di New York.
Si apre domani 18 ottobre “Finding Vince 400” (FV400) prosegue fino al 21 ottobre , il Festival Internazionale Cinematografico ed il concorso dedicati a San Vincenzo de’ Paoli per raccontare la globalizzazione della carità. La sede la cittadina della residenza estiva dei Papi Castel Gandolfo vicino Roma, al Centro Mariapoli.
"Finding Vince 400", il Festival cinematografico internazionale dedicato a San Vincenzo de' Paoli verrà presentato ufficialmente alla Biennale Cinema 2018 di Venezia nell'ambito della 75° mostra internazionale d'arte cinematografica.
Il cinema ha spesso raccontato la storia dei Papi e alla Triennale di Milano che si aperta ieri è stata inaugurata la mostra: “Papi in soggettiva. I pontefici, il cinema, l’immaginario”. E’ stato monsignor Viganò, Prefetto della segreteria per la comunicazione e per anni direttore dell’ Ente dello Spettacolo ad offrire una riflessione sul tema della mostra.
La vita di Santa Veronica Giuliani è stata raccontata in un film di Valeria Balban e Giovanni Ziberna, allievi del grande cineasta Ermanno Olmi. Il film si chiama "Il risveglio di una gigante".
Presentato in anteprima mondiale al Festival di Berlino 2016 dove ha ottenuto l’Ecumenical Jury Award e dopo essere stato selezionato in oltre 50 festival di tutto il mondo vincendo 15 premi tra cui l’Amnesty International Award, arriva anche nelle sale italiane il documentario “Les Sauteurs” di Moritz Siebert e Estephan Wagner in coregia con Abou Bakar Sidibé.
Dieci film, per entrare nelle questioni che riguardano il “nuovo umanesimo”. O meglio dieci “Proposte di visione in cammino verso Firenze” . E’ l’idea della Commissione Nazionale Valutazione Film della CEI, Fondazione Ente dello Spettacolo, per prepararsi e riflettere sui temi del prossimo Convegno Ecclesiale della Chiesa italiana dal tema “In Gesù Cristo un nuovo umanesimo”.