A distanza di circa trent’anni, un Papa torna in Cile e Perù. Francesco si pone sulle orme di Giovanni Paolo II che ha visitato il Perù nel 1985 e nel 1988, e il Cile nel 1987. 30 anni dopo molte cose sono cambiate nei due Paesi del continente latinoamericano.
E’ iniziato poco fa il 22° viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco. L’aereo papale con a bordo il Pontefice è decollato alla volta del Cile. L’arrivo a Santiago è previsto per questa sera, intorno alla mezzanotte italiana.
Ricevere Papa Francesco lunedì prossimo sarà - presumibilmente - l'ultimo grande impegno istituzionale della Presidente cilena Michelle Bachelet che nel prossimo marzo lascerà il timone del Cile nelle mani del suo successore, Sebastian Pinera.
Elegante e semplice. Il logo della vista del Papa in Chile contiene la croce e il motto come riferimenti a Cristo, il colore e la firma come riferimenti al Papa e la mappa con la data come riferimenti al Cile.
Arriva la notizia di un nuovo viaggio per Papa Francesco. Il Pontefice andrà in Cile e in Perù dal 15 al 21 gennaio 2018. A comunicarlo ufficialmente è il direttore della Sala Stampa Greg Burke.
Un incontro di circa tre ore, un dialogo aperto che ha toccato tanti argomenti e di grande semplicità quello tra Papa Francesco e i presuli della Conferenza Episcopale del Cile, stamani in visita "ad Limina Apostolorum", guidati dal loro presidente, monsignor Santiago Jaime Silva Retamales.
Ci sono tutti i temi in discussione oggi, nel discorso che il Cardinal Gehard Ludwig Mueller, prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, ha tenuto di fronte all’episcopato cileno, durante una visita nel Paese sudamericano che è durato 4 giorni (dal 6 al 10 novembre). Dal rischio di protestantizzazione della fede cattolica alla necessità della Chiesa di essere “romana,” fino al ruolo delle conferenze episcopali. Fino al relativismo teologico, che porta ad una sorta di protestantizzzazione della Chiesa.
Un rosario di argento e lapislazzuli, pietra tipica del Cile, e un libro sulla chiese della “fine del mondo”. Michelle Bachelet Jeria presidente del paese latinoamericano dove si discute la legalizzazione dell’ aborto in queste settimane, è stata ricevuta dal Papa, dal Segretario di stato Pietro Parolin, e da Paul Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati.
Papa Francesco è vicino alle popolazioni di Cile e Perù per le gravi inondazioni che hanno causato “vittime e numerosi danni materiali”.