È stato un rapimento lampo, quasi solo a scopo dimostrativo, quello che ha coinvolto il Cardinale Christian Wighan Tumi, arcivescovo emerito di Douala, Camerun. Il porporato novantenne, noto per il lavoro di mediazione fatto nel Paese nell’ambito della cosiddetta “crisi anglofona”, è stato rapito nella serata del 5 novembre, sembra ad opera di Chaomao, il generale degli Ambazoniani, i separatisti anglofoni. I media locali avevano dato notizia della sua liberazione, ma forse la avevano diffusa troppo presto. Quindi, la conferma della liberazione da parte dell'arcivescovo di Douala Samuel Kleida. Tumi è stato liberato, ma non ha ancora fatto ritorno a casa.