"A distanza di cinque anni dalla pandemia, la memoria riporta un’esperienza quasi irreale. Ricordiamo bene quei giorni di chiusura totale, le città deserte, l’isolamento forzato. All’inizio, la sospensione della routine quotidiana sembrava quasi una pausa inaspettata, un’occasione per rallentare. Ma presto la realtà si è imposta con tutta la sua durezza".